Cresce l’ipotesi di una cessione nelle ultime ore di mercato. La partenza dell’attaccante potrebbe creare un vero terremoto a Torino.
La finestra di calciomercato invernale si avvia verso la sua conclusione. Tuttavia, le ultime ore di trattative potrebbero ancora offrire grandi sprazzi di novità.
Tra le squadre ancora immerse nelle contrattazioni, il Torino è certamente tra quelle più attive. La squadra di Cairo potrebbe infatti essere al centro di un vero e proprio terremoto.
Un’importante pedina del reparto offensivo del Toro potrebbe infatti fare le valigie e cambiare aria. Vediamo di chi si tratta e perché potrebbe aver chiesto lui di lasciare Torino.
Il nome caldo in queste ultime ore di mercato del Torino è quello di Antonio Sanabria. L’attaccante paraguaiano sembra essere ormai ai margini della squadra e vorrebbe quindi cambiare aria per poter giocare con maggiore continuità, senza però compromettere la sua presenza in Nazionale.
La punta ha infatti collezionato solo otto minuti giocati nelle ultime cinque partite di campionato. Si tratta di una situazione che ha portato il giocatore a valutare il suo trasferimento in maniera concreta.
Sanabria vorrebbe quindi spingere per una cessione che possa permettergli di accumulare minuti nelle gambe e gol in campionato. Una cessione che sembra tutt’altro che impossibile. Nelle ultime ore, infatti i dirigenti di Torino e Fiorentina sarebbero a lavoro per mettere a punto lo scambio Kouamé-Sanabria. Si tratterebbe di una trattativa che prevede in entrambi i casi uno scambio di attaccanti tra le due società.
Secondo le ultime indiscrezioni, la destinazione Firenze sarebbe di gradimento per il giocatore paraguaiano, che avrebbe quindi accettato. Ad ogni modo, si attende la decisione di Kouamé, il quale preferirebbe una cessione a titolo definitivo, anziché un prestito. Fiorentina e Torino stanno quindi cercando di concludere la trattativa in tempi brevi e prima della fine del calciomercato invernale. Le prossime ore, dunque, potrebbero essere decisive per stabilire quale sarà il futuro di Sanabria.