“Incontro Roma Milan: scambio a titolo definitivo”: è esplosa la bomba di gennaio | L’affare si fa
Arriva la decisione per trovare un accordo per lo scambio a titolo definitivo. Esplode la bomba di gennaio dopo l’incontro tra Roma e Milan.
Il calciomercato invernale entra finalmente nel vivo, con i club pronti a muoversi per rinforzare le proprie rose e prepararsi al meglio alla seconda parte della stagione.
Tra indiscrezioni e trattative in corso, spicca un possibile colpo che potrebbe cambiare molto gli equilibri di due grandi squadre di Serie A: Roma e Milan. Le due società stanno infatti valutando la possibilità di trasformare in scambio definitivo i prestiti di Alexis Saelemaekers e Tammy Abraham. L’incontro decisivo si avvicina, ma vediamo di che cosa si tratta.
Esplode la bomba di mercato
Nella scorsa estate Roma e Milan sono riuscite a trovare un accordo strategico: i giallorossi hanno infatti ottenuto un esterno d’attacco in grado di coprire tutta la fascia destra, accogliendo in squadra appunto Saelemaekers in prestito secco dai rossoneri. Mentre il Milan ha deciso di puntare su Tammy Abraham, arrivato con la medesima formula.
Nonostante ci sia la volontà di trovare una soluzione definitiva fosse già sul tavolo, i tempi ristretti hanno rimandato ogni decisione a stagione in corso. Tuttavia, le cose potrebbero cambiare a giorni.
La trattativa
La Roma ha deciso di puntare su Saelemaekers anche per il futuro della squadra giallorossa. Sotto la guida di Ranieri, l’esterno è diventato un titolare imprescindibile. Il belga ha dimostrato di poter diventare un elemento importante, in grado di interpretare al meglio il ruolo di esterno destro a tutta fascia, convincendo quindi la dirigenza giallorossa. Dall’altra parte, il Milan si trova davanti ad una scelta più difficile. Nonostante il gol decisivo in Supercoppa, Abraham non ha offerto un rendimento positivo e continuo con il club lombardo.
Tuttavia, Ghisolfi avrebbe già incontrato la dirigenza rossonera per parlare del belga, mentre il Milan avrebbe richiesto una cifra superiore rispetto a quella concordata inizialmente. Si parlerà comunque di trovare un accordo tra le parti, ma molto dipenderà anche dalla volontà dei giocatori – soprattutto nel caso di Abraham – di rivedere al ribasso il proprio ingaggio.