“Ho fatto un grave errore”: Mancini adesso lo può raccontare | Gravi problemi con Gravina
L’ex ct e dell’Arabia Saudita racconta della sua esperienza e ammette di aver fatto un errore. Ecco le parole di Mancini.
Roberto Mancini è tornato a parlare dopo il tanto chiacchierato esonero dalla panchina dell’Arabia Saudita, avvenuta meno di due mesi fa. Il tecnico, vincitore con la Nazionale azzurra degli Europei nel 2021, ha deciso di rilasciare alcune importanti dichiarazioni in un’intervista al TG1.
L’ex ct ha infatti affrontato il tema del suo addio alla Nazionale italiana, oltre al rapporto complicato con il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
Mancini ha affermato di aver commesso un errore, parlando di quello che è il suo attuale stato d’animo e delle sue incomprensioni con Gravina. Ma vediamo che cos’ha detto Mancini e quale potrebbe essere il suo futuro.
Le parole di Mancini
Nel corso dell’intervista rilasciata al TG1, Roberto Mancini ha rivelato che, con il senno di poi, non avrebbe lasciato la guida della Nazionale italiana nell’agosto 2023. “Allenare l’Italia è la cosa più bella che un tecnico possa fare – ha detto Mancini al TG1 – non rifarei quella scelta per motivi tecnici e calcistici”.
L’ex ct ha poi sottolineato come il suo rapporto con Gravina abbia giocato un ruolo cruciale nella decisione. “Forse non ci siamo capiti – ha rivelato al TG1 – se in un momento di difficoltà io e il presidente avessimo parlato di più, magari sarebbe andata diversamente”.
Il suo passaggio all’Arabia Saudita
L’ex ct ha poi risposto alle accuse di aver pensato solo ai soldi, mettendo in secondo piano la maglia azzurra. Mancini ha affermato al TG1 che la sua storia parla per lui, evidenziando poi il peso che hanno avuto sulla sua scelta personale le incomprensioni con i vertici della dirigenza. Ad ogni modo, l’ex allenatore di Inter e City ha ribadito che non ripeterebbe mai la scelta di lasciare l’Italia.
L’ex allenatore ha poi difeso il suo passaggio e l’esperienza in Arabia Saudita, ripetendo di essere soddisfatto del lavoro svolto e smentendo qualsiasi tipo di interferenza sulle sue decisioni tecniche. Ora il futuro dell’allenatore è un enigma, ma la certezza è che ci siano delle reali possibilità di rivedere in pista il ct.