Pep Guardiola lo chiama: vieni a sistemare il mio guaio a centrocampo | Addio alla Serie A per il Man City
Il tecnico catalano ora sogna il grande colpo nel reparto più delicato. Le ultime novità di mercato coinvolgono la Serie A.
Cercasi top player disperatamente. Nella crisi nera del Manchester City, uscito con le ossa rotte dal derby contro i rivali cittadini, non può non esserci una parentesi di mercato.
Quel “vorrei ma non posso” che aveva condizionato l’era precedente all’arrivo di Roberto Mancini ora è diventato un “ok, facciamolo”. Un’ultima spiaggia prima di ufficializzare la chiusura di un ciclo. Il tecnico catalano ha ammesso le sue colpe e ha anche confidato che quando arriverà il momento sarà il primo a compiere un passo indietro.
I tifosi inglesi però non credono ancora a questa rivoluzione. Com’è possibile che una squadra così vincente e ricca di talento si ritrovi in difficoltà? Colpa delle assenze? Sicuramente ce n’è una che fa rumore e che spiega (in parte) tante cose.
Senza Rodri (l’ultimo Pallone d’Oro, giusto per ricordarcelo) i Citizens hanno perso equilibrio e riferimenti in campo e fuori. Guardiola è disperato ma vuole provarle davvero tutto. A questo punto l’ultima soluzione porta alla Serie A.
L’identikit perfetto per Pep
Una stima infinita e delle qualità nettamente al di sopra della media. Secondo quanto riportato dall’Independent il Manchester City sarebbe sulle tracce di Paul Pogba, ex centrocampista della Juventus.
Il francese, terminata la squalifica per doping, potrà tornare a giocare da marzo e gli inglesi hanno bisogno di un rinforzo a metà campo, visto il lungo infortunio occorso a Rodri. Ecco l’idea di mercato.
Lo scenario di mercato
L’ultima gara di Pogba con i bianconeri risale al 3 settembre del 2023, 28 minuti contro l’Empoli. Il calciatore ha grande voglia di tornare in campo e a 31 anni vuole dimostrare di non essere finito. Pep Guardiola cerca carattere e talento per uscire dalla crisi.
Secondo i media inglesi le negoziazioni sono appena iniziate e il City ci proverà fino alla fine per assicurarsi un calciatore dalle qualità indiscutibili, con buona pace del ds Giuntoli e di una Juventus che a questo punto potrà soltanto osservare da lontano la questione.