No, non abbiamo la recompra: l’Inter lo ha perso per sempre | Non tornerà mai più alla Pinetina
Occasione di mercato o rimpianto: ecco perché l’Inter ha le mani legate e questa storia potrebbe lasciare il segno.
Esistono momenti nel calcio come nella vita in cui è necessario scegliere. L’Inter ha preso una direzione ben precisa pensando al proprio presente e al futuro del giocatore in questione. Col senno di poi forse la dirigenza avrebbe scelto diversamente.
Bastano alcune prestazioni di buon livello per costruire casi e alimentare opinioni più o meno discutibili sul valore di ogni calciatore di Serie A. In realtà l’Inter, da grande squadra e società che punta al top, deve correre dei rischi.
Fa parte di ogni processo imprenditoriale e aziendale. La dirigenza è convinta di aver scelto bene e osservando gli esiti delle ultime operazioni di mercato, il presidente Marotta non ha poi molto da rimproverarsi.
Dopo un gol spettacolare si possono cambiare i giudizi, puntando facilmente il dito contro chi non ha creduto nel giocatore. C’è un elemento che può far tirare un sospiro di sollievo a chi si sta godendo le qualità dell’atleta.
Gol olimpico e valutazione alle stelle
È bastata una giocata di alta scuola con la maglia del Venezia per accorgersi di Gaetano Oristanio, prodotto del Settore giovanile dell’Inter. Il trequartista sta facendo molto bene agli ordini di Di Francesco e nelle ultime ore in tanti si stanno chiedendo la stessa cosa.
L’Inter ha ancora il diritto di recompra sul giocatore? La risposta è no. I nerazzurri hanno fatto le loro valutazioni e sanno di poter godere soltanto di una percentuale sulla futura rivendita del loro ex gioiello.
Inter, può diventare un rimpianto
Gaetano Oristanio non tornerà dunque alla Pinetina. Nessun rimpianto per gli uomini mercato nerazzurri, convinti di aver scelto bene e rassicurati dalle scelte compiute negli ultimi anni con ragazzi accomunati dallo stesso percorso.
Come riporta Sky Sport quei 5 milioni di euro che hanno sancito il suo trasferimento a titolo definitivo potrebbero essere analizzati in ben altro modo tra qualche mese. Simone Inzaghi nel frattempo si gode i suoi giocatori e prepara la delicata sfida di lunedì prossimo alla “sua” Lazio.