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Sinner, nuova sfida lanciata | Ora sì che le cose si fanno serie

Jannik Sinner - Facebook - Faziosi.it
Jannik Sinner – Facebook – Faziosi.it

Il campione italiano non vuole porsi limiti. Tra il tennista e un nuovo successo c’è la sagoma dell’avversario più ostico.

Nuovi record da battere e una corsa contro il tempo che non può fermarsi proprio adesso, sul più bello. Il 2024 di Jannik Sinner è stato un capolavoro. Una crescita costante che ha spazzato via qualunque tipo di dubbio sulla consistenza di quello che ormai da tutti viene considerato un campione.

La nuova generazione appartiene probabilmente a Sinner e ad Alcaraz, con il primo che è entrato nella sua 26° settimana in cima alla classifica ATP. Lo spagnolo si è goduto quel posto al sole per 10 settimane in più. Un altro record potrebbe dunque essere più che raggiungibile.

L’altoatesino sta preparando i prossimi impegni con la consapevolezza di chi sa di aver cambiato il proprio mondo. Il tennis italiano ora sta alzando finalmente la testa e anche grazie a un ritrovato Matteo Berrettini potrà dire la sua a tutte le latitudini.

La nuova sfida, che sa comunque di antico, potrebbe essere con Novak Djokovic. Il campione serbo, già simbolo di questo sport, sa come si vince e non ha paura della crescita delle nuove leve.

La confessione di Djokovic

A Sportweek Djokovic si è espresso così sul momento che sta attraversando e sui suoi obiettivi.”L’oro olimpico era un traguardo importante anche perché è l’unico titolo raccolto in questa stagione. Ma è anche quello che avevo indicato come il più importante a inizio anno. L’oro era un sogno, dunque una priorità. È stata per tanti anni la mia grande ambizione, nonostante i tentativi falliti, con le tre semifinali perse e il bronzo alla prima partecipazione, nel 2008″.

“Quindi mi sono detto che, a 37 anni, era forse l’ultima occasione per mettermi questa medaglia al collo, soprattutto al Roland Garros, un campo a me molto familiare. Dopo l’intervento chirurgico al ginocchio e la finale a Wimbledon, mi sentivo pronto e credo di averlo dimostrato con le mie prestazioni all’Olimpiade”.

Novak Djokovic - Facebook - Faziosi
Novak Djokovic – Facebook – Faziosi

Che sfida con Sinner

I ragazzi terribili da tenere d’occhio sono almeno due e rispondono ai nomi di Sinner e Alcaraz. Djokovic tuttavia non ha paura: “Posso sfidarli ancora”.

Più che una missione sembra una promessa. Il tennista più vincente di sempre non ha poi molto da dimostrare ma qualche sassolino dalla scarpa è sempre bene toglierlo quando si presenta l’occasione.