Sinner, che vergogna | Ora è tutto chiaro: doveva per forza andare così
Jannik Sinner, che vergogna, adesso è tutto chiaro: a quanto pare la questione non poteva risolversi in un altro modo
Un 2024 che per Jannik Sinner è stato a dir poco indimenticabile. Stesso discorso vale anche per lo sport italiano, in particolar modo il tennis che ha trionfato alla grande in quasi tutte le competizioni. Il nativo di San Candido ha raggiunto il suo obiettivo: essere il nuovo numero uno al mondo.
Ci è riuscito ed anche con ottimi risultati. L’ultimo successo, ottenuto con la nazionale azzurra, è la Coppa Davis che per il secondo anno consecutivo ha lo stemma del nostro tricolore. Adesso un periodo di vacanza, ma verso la metà di dicembre il classe 2001 sarà nuovamente a lavoro.
Ovviamente punterà al 2025 dove sono in programma un bel po’ di tornei in cui intende fare assolutamente bella figura. Oltre a mantenere salda la prima posizione in classifica. Nel frattempo, però, Sinner sta facendo parlare di sé per un’altra questione che lo riguarda molto da vicino.
Un clamoroso retroscena, infatti, è stato raccontato e che lo vede come protagonista assoluto. Non proprio una bella figura in merito a quanto successo. Anche se, allo stesso tempo, il tennista ha voluto fare il punto della situazione e rivelare cosa accadde, di preciso, in quella giornata.
Sinner, che vergogna: svelato il clamoroso retroscena
Bisogna tornare indietro di qualche anno, precisamente il 12 maggio del 2019, quando Sinner (all’epoca non ancora 18enne) scese in campo per affrontare Steve Johnson. L’americano aveva molta più esperienza e, soprattutto, qualche anno in più rispetto all’italiano. Per Sinner si trattava del suo debutto ufficiale agli Internazionali d’Italia. Risultato? Vittoria per l’italiano e sconfitta per l’americano che aveva salvato solo un match point (1-6, 6-1, 7-5).
All’epoca dei fatti si trattava di una vera e propria impresa per l’altoatesino visto che aveva disputato il terzo incontro in un match ATP contro un giocatore esperto come Johnson che, nel 2016, ha “rischiato” seriamente di arrivare tra i primi 20 tennisti al mondo. Nel corso di una intervista al podcast, condotto da John Isner e Jack Sock, ha raccontato quella giornata che difficilmente potrà mai dimenticare.
Il retroscena su Sinner raccontato dal tennista: “Volevo ritirarmi”
Una sconfitta che lo ha fatto addirittura pensare ad un possibile ritiro dal tennis. Perdere quel match, per l’americano, era il sinonimo di vergogna. “Arrivato nello spogliatoio chiesi al mio agente di cancellare tutti i miei impegni di tennis. Volevo ritirarmi dal tennis. Non potevo accettare la vergogna di perdere contro di lui”.
Insomma, non accettava minimamente l’idea di aver perso l’incontro con un minorenne: “Perdere contro un ragazzino di 17 anni faceva schifo, era terribile. Il mio agente e l’allenatore mi dissero che Sinner sarebbe diventato grande. Avevano ragione. Sono contento di aver valorizzato il suo talento” ha concluso Johnson.