Serie A, esonero improvviso: adesso il club vuole un cambio di rotta immediato. Il tecnico può salutare a breve
La 13ma giornata di Serie A è giunta al termine già da qualche giorno. La situazione in classifica, dopo la sosta per le nazionali, non è affatto cambiata. Il quartetto di squadre (Inter, Fiorentina, Atalanta e Lazio) non mollano di un centimetro ed inseguono la capolista Napoli.
Anche se, a livello di risultati, non sono assolutamente mancati i colpi di scena. Specie alcune sconfitte che non potevano assolutamente passare inosservate. In particolar modo l’ultimo ko che ha fatto infuriare i tifosi e non solo.
Anche il club ha chiesto immediate spiegazioni. La stessa società che, nelle prossime ore, potrebbe seriamente prendere una decisione in merito al futuro dell’allenatore. La posizione del tecnico, dopo questa sconfitta, è sempre più a rischio.
Lo stesso club che, adesso, vuole un immediato cambio di rotta ed ha chiesto alla propria squadra il massimo impegno a partire dalla prossima gara. Altrimenti le cose potrebbero seriamente cambiare per tutti.
L’inizio di stagione è stato eccellente. La vittoria, in casa, contro il Napoli aveva fatto sognare i tifosi dell’Hellas Verona. Gli stessi che, dopo 13 giornate di campionato, si trovano nei bassifondi della classifica. Gli scaligeri, infatti, occupano sì la 14ma posizione con 12 punti, ma distano solo 3 punti dalla zona retrocessione. La posizione di Paolo Zanetti è a serio rischio.
Soprattutto dopo il brutto ko rimediato sabato pomeriggio, in casa, contro i campioni d’Italia dell’Inter. Una sconfitta che non è stata digerita dal club che ha mandato in ritiro la squadra come sorta di punizione. Con la speranza che venerdì 29 novembre, in occasione della 14ma di Serie A, la squadra possa fare risultato in trasferta contro il Cagliari.
La decisione di andare in ritiro, a dire il vero, è stata presa proprio da Zanetti che ne ha parlato ai microfoni di “Dazn” subito dopo il pesante ko contro l’Inter. Nel corso dell’intervista non sono mancate le scuse nei confronti dei tifosi che hanno assistito ad uno spettacolo “indegno ed indecoroso“.
Il club del presidente Maurizio Setti, nelle prossime ore, potrebbe chiudere per la cessione ad un fondo USA che ha mostrato il suo interesse nell’acquisto dello storico club veronese. Se l’affare dovesse andare in porto resta da chiarire la posizione di Zanetti che, in ogni caso, rimane sempre a rischio.