Non solo Cherki, il ct Spalletti sta pensando di convocare un altro oriundo per la Nazionale: avviate le prime pratiche
Gli impegni della Nazionale azzurra, in questo 2024, sono giunti al termine. Appuntamento al prossimo anno per i quarti di finale della Nations League e, soprattutto, per i match per le qualificazioni alla prossima edizione della Coppa del Mondo.
Dopo il disastroso Europeo che ci ha visto protagonisti, in negativo, in Germania il ct Luciano Spalletti è ripartito (quasi) da zero, formando un gruppo unito e che esprime calcio. Peccato per l’ultima sconfitta contro la Francia, anche se non cancella quello di buono fatto negli ultimi mesi.
Proprio il mister di Certaldo sta seriamente pensando di lasciare spazio a calciatori oriundi che hanno origine italiana e che possono fare molto comodo al gruppo azzurro. Il penultimo nome della lista porta a quello di Rayan Cherki, trequartista dell’Olympique Lione e simbolo della nazionale francese Under 21.
Grazie alla nonna paterna (originaria di Bari) il classe 2003 potrebbe essere convocato da Spalletti. Ovviamente se il ct dei transalpini Deschamps non dovesse decidere di prenderlo in considerazione il prossimo anno. Non è affatto l’unico nome che circola per gli azzurri visto che c’è un altro oriundo pronto a vestire la maglia della Nazionale.
Le speranze ci sono. Ovviamente bisogna attendere la mossa del ct del suo Paese d’origine. Altrimenti può giocare per l’Italia. Questa è la vicenda che vede come protagonista Lucas Beltran, centravanti della Fiorentina. Il calciatore, a dire il vero, è stato convocato da Scaloni per gli impegni di settembre ed ottobre con l’Albiceleste, ma non è mai sceso in campo. Fortuna per Spalletti che spera ancora in una sua convocazione.
Il nativo di Cordoba ha fatto parte dell’ultima spedizione olimpica fallimentare degli argentini. Nonostante non sia considerato una prima scelta da Palladino. Beltran sta dimostrando di essere all’altezza della situazione e, soprattutto, voglioso di fare bene con i viola. Fino ad ora solo 2 reti e 4 assist con i gigliati, ma la voglia di migliorare c’è sempre. Magari in nazionale. Già, ma con quale casacca?
Questo è quello che fa sapere il “Corriere dello Sport“. Il 23enne possiede il passaporto italiano, grazie ai nonni che erano di origine piemontese. Tanto è vero che già ai tempi del River Plate il suo nome era stato inserito nella lista di calciatori che l’ex ct Roberto Mancini stava tenendo in seria considerazione.
Il suo sogno è quello di vestire la maglia della Nazionale argentina. Il tutto, però, dipenderà da Scaloni che ha idee molto chiare per quanto riguarda il reparto offensivo. Se dovesse dirgli o fargli capire che “non è aria” in Sudamerica, allora Beltran potrebbe seriamente optare per l’Italia. Facendo, ovviamente, felice Spalletti ed i tifosi viola.