Lacrime per Balotelli, che sorpresa | L’annuncio che non si aspettava nessuno
Il ritorno del calciatore ha suscitato emozioni contrastanti. Con queste dichiarazioni si apre una nuova fase della carriera.
Associare certe emozioni a Mario Balotelli fa persino strano ma è la vita a volte a spiegarci tante cose. Non solo il susseguirsi di certi avvenimenti, il come più del cosa. Quando si parla dell’ex attaccante di Inter e Milan infatti è impossibile scadere nella banalità.
Il ragazzo è diventato uomo, con tutte le responsabilità che questo cambiamento comporta. Per chi lo sta osservando da vicino per la prima volta giura che è cambiato e che ha messo la testa a posto. Sarà davvero così?
In fondo non costa nulla aspettare ancora qualche partita prima di lanciarci nel giudizio. In una piazza calda ed esigente come Genova per ripartire e dimostrare a tutti che sì, questa sfida può vincerla davvero. Una volta per tutte, meglio tardi che mai.
La voglia di riscatto può fare veramente tutta la differenza del mondo. Con l’arrivo di un nuovo allenatore poi ci sono sempre grandi aspettative e nuove motivazioni per aiutare la squadra a centrare il proprio obiettivo stagionale.
Chi l’avrebbe mai detto?
Un uomo più sensibile e un po’ nostalgico, arrivato a un’età più matura. Non stiamo parlando però di Supermario, ormai 34enne ma di un ex calciatore che lo conosce molto bene. Lo ha osservato da lontano, come si fa con un fratello maggiore.
Il percorso per arrivare ad alti livelli può essere talvolta tortuoso. Alcuni ce la fanno ad arrivare in cima, altri devono tornare indietro e lavorare di più su se stessi. Quello che è appena successo in ogni caso è un qualcosa denso di grandi emozioni.
Buffon a cuore aperto
Intervistato dal Corriere della Sera il capo delegazione azzurra Gigi Buffon ha parlato anche di Mario Balotelli. Ecco le sue parole. “Si è un po’ perso, perché ha smarrito la concentrazione sul vero obiettivo: diventare il campionissimo che in potenza era – conclude -. Però vederlo a 34 anni al Genoa, a provarci ancora, mi emoziona“.
Forse all’ex portiere sarà venuto in mente anche il momento in cui, ormai a fine carriera, ha accettato di difendere la porta del Parma. Una girandola di emozioni e quella grande passione per questo sport che ti spinge sempre a dare qualcosa di nuovo.