Juve, Kephren Thuram svela: “Pogba…”
Il centrocampista bianconero svela un interessante retroscena sull’ex compagno di squadra. Con lui era tutto diverso.
È appena terminata Milan-Juventus, gara valida per la 13° giornata di Serie A ed è tempo dei commenti nel post partita. Un match che di big ha avuto davvero poco, se non i nomi delle squadre in campo.
Chi è stato a San Siro, oltre al freddo si è portato a casa ben poco. Considerate le assenze importanti dei bianconeri (su tutti Bremer e Vlahovic), proprio Thiago Motta può guardare il bicchiere mezzo pieno. Questione di punti di vista ma la classifica non sorride a nessuna delle due formazioni.
Il Napoli continua la sua corsa e le vittorie di Inter, Atalanta e Fiorentina complicano i piani di Fonseca. Forse proprio il big match di San Siro ci ha restituito una realtà diversa dalle aspettative.
Il centrocampista bianconero Kephren Thuram, fratello del bomber dell’Inter Marcus, ha svelato quanto abbia pesato la presenza di Pogba nello spogliatoio. Una storia che si può rivivere soltanto attraverso i ricordi.
Sulle orme di Pogba
Intercettato dai giornalisti in mix zone, il centrocampista francese si è così espresso su Paul Pogba, che ha da poco interrotto il suo rapporto professionale con la Vecchia Signora.
“Pogba e Vieira sono da sempre i miei idoli. Guardavo anche Yaya Touré”. Una dichiarazione che fa pensare al possibile intreccio e a un finale diverso da quello che hanno vissuto i tifosi juventini. Il figlio d’arte ora dovrà crescere in fretta per aiutare i compagni a centrare quantomeno la qualificazione alla prossima Champions League.
Una Juve tutta da costruire
Gli alibi per Thiago Motta non mancano. La sua, tra le aspiranti big di questo campionato, è una delle squadre più giovani e per questo con più margini di crescita. Forse come ha detto Thuram, quello di San Siro è stato alla fine “un buon punto da portare a casa”.
La società chiederà sicuramente al tecnico e ai giocatori uno sforzo maggiore e quel cambio di passo essenziale per ambire a grandi traguardi. La parte alta della classifica si sta rivelando più affollata del previsto.