Platini a sorpresa: “Sono contrario al VAR perché…”
Michel Platini, dichiarazioni a sorpresa da parte dell’ex presidente Uefa: “Sono assolutamente contrario all’uso del VAR”
Le sue affermazioni fanno decisamente molto discutere. D’altronde in questi anni ci ha abituato ad alcune sue dichiarazioni che non sono mai passate inosservate e che, allo stesso tempo, hanno creato delle polemiche non indifferenti. Anche questa volta lo ha rifatto.
Tanto da parlare di uno degli argomenti che, da quando è stato inserito nel mondo del calcio, ha diviso tutti i club. Stiamo parlando di Michel Platini, ex presidente della Uefa, che ha voluto esprimere un proprio pensiero sull’utilizzo del VAR.
L’ex calciatore della nazionale francese e della Juventus non è assolutamente a favore della tecnologia. E lo ha fatto capire in tutti i modi possibili. Ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni di ‘SportMediaset‘.
Anche Platini, quindi, si aggiunge alla lista delle persone che non sono totalmente convinte del VAR. Per il classe ’55 l’utilizzo della tecnologia divide i tifosi e, di conseguenza, non li fa più discutere.
Platini tuona contro il VAR, non è a favore: “Ecco cosa farei”
Insomma, il dirigente sportivo francese non è assolutamente a favore di chi lavora per “sintetizzare” il gioco del calcio. Platini, inoltre, ci tiene a precisare che il VAR risolve sì i problemi ma toglie le polemiche. Non del tutto, però, a sfavore dell’utilizzo visto che vorrebbe si applicasse solamente in alcune circostanze.
Quali? Per quanto riguarda i gol e per i fuorigioco. Insomma, dove il direttore di gara non potrà mai farci caso (stesso discorso vale anche per il suo assistente). Per quanto riguarda i falli l’ultima parola deve spettare solo ed esclusivamente all’arbitro e a nessun altro.
Non solo VAR, Platini si sofferma sulla Juventus e su Yildiz
Oltre al VAR l’ex numero uno della Uefa si è soffermato a parlare anche della Juventus attuale di Thiago Motta: “La seguo da lontano visto che non vedo le partite in Francia. Non conosco i calciatori ed i dirigenti. Dopo 40 anni non ci sono più i tifosi di una volta. Quando la Juve vince sono sempre contento“.
In conclusione sull’assegnazione della maglia numero 10 ad Yildiz rivela: “Una maglia con un numero del genere non pesa mai troppo. Motta pensa che possa risolvere il problema della squadra. Vedremo alla fine della carriera“.