I risultati non arrivano e questo potrebbe portare ad un terremoto nel Manchester City. In uno scenario si prevede l’esonero di Guardiola.
Il Manchester City sta vivendo quello che è probabilmente il momento più difficile della sua stagione. I risultati in Premier League sono piuttosto lontani da quelle che erano le aspettative iniziali, con i Citizens che fanno fatica ad imporsi.
Anche il cammino in Europa appare piuttosto deludente. Il rendimento in Champions sta infatti facendo sorgere dei dubbi concreti, alimentando dei rumors che hanno dell’incredibile.
Da giorni, infatti, si inizia a sussurrare di un clamoroso cambio in panchina. Uno scenario che avrebbe tutte le caratteristiche di un vero e proprio terremoto per il Manchester City. Vediamo quindi che cosa dicono le voci riguardo un possibile esonero per Guardiola e come sta andando davvero la stagione del City.
Ad oggi un reale esonero di Guardiola dal Manchester City appare ancora come fantascienza. Tuttavia, i risultati che i Citizens stanno inanellando in queste settimane hanno iniziato a far sorgere dubbi anche ai tifosi più fedeli. Ad aprire la polemica è stata la sequenza di sconfitte subite dal City nelle ultime settimane.
In poco tempo è infatti arrivata l’eliminazione della Coppa di Lega per mano del Tottenham, peggiorata dalla sconfitta in campionato contro il meno quotato Bournemouth. Due batose che sono state appesantite anche dalla sconfitta in Champions League contro lo Sporting Lisbona. Tre passi falsi consecutivi che hanno portato Guardiola per la prima volta ad essere considerato un allenatore in bilico.
Sono gli stessi giocatori ad apparire piuttosto delusi dai risultati raggiunti in campo. Bernardo Silva ha infatti parlato di “buco nero“, ormai incapace di sfruttare occasioni e sempre più fragile nella fase difensiva. Ma a peggiorare le cose sono anche i pesanti infortuni del Pallone d’Oro Rodri, di Ruben Dias, Grealish, Stones e De Bruyne.
Tuttavia, nonostante le difficoltà oggettive, un esonero di Guardiola non sembra essere più un’idea totalmente fuori dal mondo. Lo scenario di un suo addio appare oggi meno surreale, con il manager catalano che potrebbe ritrovarsi in una posizione scomoda. Per la prima volta il City appare fragile e “battibile”, così come Guardiola, sempre meno infallibile.