Altra tegola per l’attaccante portoghese del Milan. Adesso arriva una nuova bordata su Leao: “Non è un campione”.
La recente sconfitta in campionato del Milan contro il Napoli ha alimentato nuovi dubbi e perplessità da parte del popolo rossonero.
Una situazione che ha portato l’accensione – nuovamente – dei riflettori puntati su alcuni dei principali interpreti di questo Milan. Tra questi c’è senza dubbio Rafael Leao. Il talento portoghese è sicuramente l’uomo su cui si posano le maggiori speranze della tifoseria rossonera. Ma dopo i recenti episodi sembra che il cuore dei sostenitori del Milan si allontani sempre di più dal giovane talento.
Oltre all’atteggiamento in campo e agli episodi di condotta, si aggiungono anche le pessime prestazioni in campo e un ruolo sempre più irrilevante nel gioco del Milan. Ma ora arriva anche una nuova bordata direttamente sul portoghese. Ecco chi dice che Leao “Non è un campione”.
Una vera e propria bordata quella lanciata da Valon Behrami su Rafael Leao. L’ex centrocampista svizzero, ora opinionista negli studi di DAZN, ha parlato delle prestazioni dell’attaccante portoghese. Senza troppi giri di parole, Behrami ha affermato che Leao possiede un talento indiscutibile in termini di velocità e atletismo, ma questo non lo definisce un fuoriclasse.
“Un campione è un giocatore che si prende la scena per più partite di fila – ha spiegato Behrami negli studi di DAZN – non è un campione.” Per Behrami Leao fa grande fatica a mantenere una costanza di rendimento che possa rivelarsi decisiva per le sorti della sua squadra. Una caratteristica da campione – appunto – che secondo l’ex centrocampista svizzero Leao non possiede.
Il giudizio di Behrami è alimentato soprattutto dalla decisione di Fonseca di relegare l’attaccante portoghese in panchina nella sfida contro il Napoli. Una scelta mossa dalla speranza che Leao potesse incidere entrando in campo a partita già iniziata.
Nonostante qualche luccichio di grande gioco, Leao non è riuscito a cambiare l’inerzia della partita. Il Napoli ha vinto comunque contro un Milan opaco che non riesce a trovare una vera identità. Sarà quindi compito dello stesso Leao dimostrare di avere le capacità da top player e solo il futuro potrà dire quale sarà il ruolo del calciatore portoghese nei rossoneri.