Pallone d’Oro, oramai non ci sono più dubbi su chi sarà il vincitore di questa edizione: ecco chi lo solleverà al cielo
Manca sempre meno al grande appuntamento che gli amanti del calcio e, soprattutto, gli addetti ai lavori stanno attendendo anche con una certa ansia. Ovviamente stiamo parlando dell’assegnazione del Pallone d’Oro 2004.
L’appuntamento è stato fissato per domenica 28 ottobre, al “Theatre du Chatelet” di Parigi. Cerimonia che avrà inizio alle ore 20:45. Si tratta della 68ma edizione. Tutti vogliono scoprire chi sarà il successore di Lionel Messi.
Per la prima volta dopo quasi 20 anni nella lista dei calciatori candidati e favoriti alla vittoria non spuntano i nomi di Lionel Messi e, soprattutto, di Cristiano Ronaldo. I due calciatori, infatti, hanno deciso di prendere strade diverse nel calcio (USA ed Arabia Saudita).
A dire il vero, però, spicca il nome del possibile favorito. Ne ha parlato direttamente l’allenatore al termine di un match importante vinto dalla sua squadra. Per il tecnico non ci sono dubbi: il Pallone d’Oro verrà assegnato proprio al suo calciatore.
La conferma arriva direttamente da Carlo Ancelotti che, nella serata di martedì, ha vinto una gara che sembrava quasi persa. “Quasi” visto che il Real Madrid, sotto di due gol col Borussia Dortmund, si è comportata da “Blancos” ed ha battuto i tedeschi con un netto 5-2. Più che soddisfatto il tecnico emiliano che si gode la prestazione di uno dei suoi top player.
Lo stesso che è stato definito da Ancelotti proprio come il futuro vincitore del Pallone d’Oro. Si tratta di Vinicius Junior, autore di una straordinaria tripletta che ha messo al tappeto i vicecampioni d’Europa della passata edizione della Champions. Per il nazionale brasiliano solo parole di elogio da parte di Ancelotti.
Al termine dell’incontro di Champions, il tecnico ha parlato in conferenza stampa ed ha risposto ad alcune domande. Una di queste riguarda proprio l’asso sudamericano che ha risolto la pratica Dortmund con una tripletta. Queste le sue parole: “E’ raro vedere una prestazione, nel secondo tempo, come l’ha fatta lui.
Gol a parte ci ha messo energia ed intensità. Ha un carattere straordinario. Vincerà il Pallone d’Oro non tanto per la prestazione di stasera, ma per quello che ha fatto lo scorso anno“. L’attaccante, però, se la dovrà vedere con altri favoriti: il compagno di squadra Jude Bellingham ed il centrocampista del Manchester City, Rodri.