I numeri parlano chiaro e, oltre ai risultati, a questa Roma mancano anche i gol. Che cosa dicono i dati della squadra.
Quello della Roma è stato senz’altro l’avvio di stagione più burrascoso di tutta la Serie A. Dopo una partenza anonima, è arrivato il pesante e inatteso esonero di mister De Rossi che ha scombussolato l’ambiente.
All’ex capitano giallorosso è subentrato Ivan Juric. L’allenatore croato si è trovato in mano una situazione difficile, ma con tutti i mezzi per poterli affrontare.
Tuttavia, la Roma viaggia ad un ritmo troppo basso e, oltre ai risultati, ai giallorossi mancano anche i gol. Dovbyk non basta da solo, mentre Dybala sembra essere in tramonto. I numeri della Roma sono impietosi e nell’ambiente giallorosso inizia a serpeggiare del malumore.
Nonostante lo scossone prodotto dal cambio di allenatore, questa Roma non sembra poter decollare. Gli investimenti fatti in estate non stanno fruttando a pieno e il reparto offensivo dei giallorossi sta ampiamente deludendo. Sono solo otto i gol fatti in otto partite di campionato. La Roma si trova al decimo posto in classifica e il malumore è al massimo.
Nelle ultime due partite, gli uomini di Juric hanno racimolato un solo punto, pareggiando contro il Monza e perdendo contro l’Inter. A guidare l’attacco giallorosso è l’ucraino Artem Dovbyk, autore di tre degli otto gol segnati dai giallorossi. L’ex Girona ha certamente dimostrato di avere grande confidenza con il gol, ma il suo impegno non è sufficiente a risollevare un reparto ormai in crisi.
Ma l’attaccante ucraino è l’unica nota lieta di questa Roma quasi irriconoscibile. Non si può dire lo stesso di Matias Soulé che, dopo 9 partite giocate tra Serie A ed Europa League, non è ancora riuscito a trovare la rete.
Ma a mancare più di tutti è certamente Paulo Dybala. L’attaccante argentino ha trovato la rete solo in un’occasione, dopo 8 partite giocate. Ancora a secco gli altri attaccanti dei giallorossi: Shomurodov ed El Shaarawy. Numeri impietosi per una Roma che deve al più presto trovare un’identità e, soprattutto, la capacità dei suoi attaccanti di fiutare il gol.