Melissa Satta e l’ammirazione per Carlo Ancelotti: “Vorrei tanto stare con lui in…”
La showgirl non fa nulla per nascondere la sua grande passione per l’ex allenatore del Milan. Ecco che cosa ha detto.
Melissa Satta questa volta ha esagerato. O forse no. Ognuno di noi può nutrire delle simpatie per personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo o della TV in generale.
Proprio quello che è successo alla nota showgirl, da sempre tifosissima del Milan ed ex compagna di un calciatore che ha vestito quei colori, Kevin Prince Boateng. Nella sua Milano ha sempre vissuto questa grande passione per il rossonero andando qualche volta anche a San Siro per le partite più importanti.
Può capitare nella vita di chiedersi con quali personaggi del presente (o magari del passato) sarebbe interessante avere una conversazione. A questa domanda la Satta ha risposto con grande fermezza.
Forse perché in fondo ha sempre avuto un debole per l’ex allenatore del Milan, ora tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti. Chissà quale curva avrà mostrato il suo famoso sopracciglio a fronte di queste esternazioni.
A tu per tu con il suo idolo
Intervistata da Cristina Parodi all’interno del suo nuovo format 7 Piani, Melissa Satta ha risposto così alla domanda della conduttrice. “Vorrei rimanere chiusa in ascensore con Carlo Ancelotti, è il mio idolo, vorrei chiedergli un sacco di cose”.
Una rivelazione non da poco, che ha fatto decisamente scalpore sui portali di gossip. In tanti hanno già fantasticato sulla coppia ma la Satta ci tiene a precisare il motivo dell’eventuale incontro. Qui si parla sempre e solo di sport.
Il segreto di Re Carlo
Basterebbe leggere i numeri di Carlo Ancelotti per spiegare la sua grandezza. In carriera sono ben 29 i titoli conquistati, con le Champions vinte alla guida di Milan e Real Madrid che vanno a impreziosire un percorso da record.
La showgirl vorrebbe saperne di più. “Gli chiederei come fa a vincere così tanto”. Una curiosità che stimola anche tanti altri appassionati di calcio. Un incontro forse sulla carta un po’ strano ma utile sicuramente per comprendere ancora meglio un grande personaggio di sport.