Lazio, Castrovilli un’arma in più da sfruttare | L’analisi da non sottovalutare
Il calciatore è partito un po’ in sordina ma può rivelarsi una ricca risorsa a disposizione del tecnico biancoceleste Baroni: ecco perché.
Lo scorso calciomercato ha permesso a molte squadre di alzare il tiro e provare a cambiare i propri destini attraverso l’arrivo di nuovi calciatori. La Lazio da questo punto di vista non ha deluso le aspettative.
Oltre a quei calciatori che avevano semplicemente bisogno di trovare spazio e fiducia per esprimere il proprio potenziale (vedi il caso di Castellanos), il tecnico Baroni ha saputo mescolare giovani e veterani. Grazie a idee di calcio non banali i biancocelesti rappresentano di fatto la sorpresa di questo inizio di stagione.
I tifosi si augurano che il ritmo della squadra possa soltanto crescere. Con questo passo infatti la qualificazione alla prossima Champions League non sarebbe impossibile anzi. Spinta dall’entusiasmo dei nuovi questa Lazio può togliersi delle soddisfazioni.
Gaetano Castrovilli è uno di quei calciatori italiani dal grande potenziale che, arrivati a un passo dalla consacrazione, possono dimostrare tutto il proprio valore. Con tante partite da giocare le chance per l’ex Fiorentina non mancheranno.
Pronto al grande salto
Ora che è arrivato alla Lazio, il centrocampista offensivo vuole riprendersi anche la maglia della nazionale. Da uomo mercato a certezza per il suo allenatore il passo può essere davvero breve.
C’è chi lo conosce bene e giura che il calciatore possa far davvero vedere il meglio di sé in campo. Forse la chance di giocare per una squadra così importante è arrivata nel momento migliore della carriera.
L’investitura dell’ex
Intervistato dai colleghi de “Il Salotto Cadetto” su Pianeta Serie B, Massimo Rastelli ha raccontato il suo percorso e svelato qualche retroscena su Castrovilli, nuovo giocatore della Lazio, che ha allenato ai tempi della Cremonese.
Ecco le parole dell’allenatore: “Se fosse dipeso solamente da lui, secondo me, sarebbe voluto rimanere a Firenze. Purtroppo gli infortuni, uno particolarmente grave, lo hanno frenato. Quando si è accorto che la società non voleva più puntare su di lui ha scelto di salutare e successivamente ha colto la palla al balzo firmando con una grande club come la Lazio. Proprio alla Lazio, secondo me, hanno capito bene che tipo di calciatore prendevano. Un calciatore che ha bisogno dei suoi tempi e di allenarsi in un certo modo. Spero che possa tornare quel centrocampista che tutti abbiamo ammirato soprattutto nella prima stagione in A con la Fiorentina”.