“Chiuso in stanza a combattere la depressione”: arriva l’annuncio shock | In casa Inter lo sospettavano tutti
Il racconto dell’ex calciatore dell’Inter e un periodo assai complicato della sua vita. Non è stato facile uscirne ma alla fine ce l’ha fatta.
Fino a quando ha indossato la maglia nerazzurra probabilmente i sospetti non erano poi così diffusi ma il calciatore ha conosciuto il mostro della depressione molto presto. Non è stato facile uscirne, soprattutto quando le dinamiche personali si mescolano con quelle di un ragazzo che cerca di percorrere la sua strada.
Con tanta forza di volontà e un briciolo di buona sorte il sole alla fine è spuntato. L’oscurità è il passato. Anche grazie a momenti così terribili si possono godere i privilegi del presente. Il racconto dell’ex calciatore dell’Inter ha davvero dell’incredibile, a tal punto da mettere a serio rischio la carriera da professionista.
Se è vero che il tempo può aiutare a guarire ogni ferita, questa è tra le più profonde e non sarà semplice dimenticare quanto successo. Il salto nel passato, anche solo per rivivere per qualche istante quanto è successo, fa davvero male. Un monito per se stesso e per chi soffre della stessa malattia.
Ora che è passato un po’ di tempo l’atleta si è preso un momento per riflettere su quanto accaduto. Non è sempre oro tutto quello che luccica e il calciatore l’ha provato sulla propria pelle. Ora che i tempi più difficili se ne sono andati è arrivato il momento di guardare oltre.
L’annuncio shock
Come evidenziato da Robin Gosens qualche settimana fa durante un’intervista a Cronache di spogliatoio, il problema della depressione è ancora un tabù nel mondo del calcio. In tanti ne soffrono ma in pochi ne parlano. Ecco perché a volte conviene fare luce sulla vicenda.
La vicenda dell’ex centrocampista dell’Inter Yann M’Vila è stata davvero terribile. Il calciatore ne ha parlato a Ouest France, dando un senso al proprio percorso da calciatore professionista.
La lotta contro la depressione
“In due mesi ne avevo un milione. Ma ero nella mia stanza depresso“. Basterebbero queste poche parole per descrivere un mondo interiore fatto di sofferenza e disagio. M’Vila decide di andare più a fondo e raccontare qualcosa di veramente molto intimo.
“Avevo questi soldi sulla carta ma non mi sono serviti a niente. Quando ti prende, ti prende. Chiuso in stanza a combattere la depressione. Non potevo più salire su un aereo. Ho fatto yoga, ho preso pillole. La sera il medico mi ha fatto un’iniezione per farmi calmare e addormentarmi. È successo un po’ anche a Saint-Étienne”.