Amadeus, brutta batosta per il conduttore | L’annuncio che coinvolge a sorpresa anche l’Inter
Uno dei volti più noti della televisione italiana non ha mai nascosto la sua passione ma questa volta resterà deluso per quanto successo.
Lo sport e la televisione vanno spesso a braccetto e possono unire due mondi solo in apparenza molto diversi. Si tratta sempre e comunque di intrattenimento, con il calcio che dovrebbe probabilmente continuare a investire e a progettare per rinnovarsi grazie a un vestito diverso.
Se nel giornalismo esistono molti addetti ai lavori che lasciano tracce sulla propria fede calcistica, il conduttore Amadeus non ha mai fatto mistero di essere un grande tifoso nerazzurro. Non dev’essere stato facile per lui intervistare Ibrahimovic a Sanremo o convivere con personaggi che non avessero la sua stessa passione.
Il calcio è un linguaggio talmente universale che spesso non guarda in faccia a esperti o a semplici amatori, non fa distinzioni e per questo coinvolge tutti, anche coloro che condividono una redazione.
Diventa così facile immaginare un momento sul luogo di lavoro dedicato allo svago, a una pausa o a un semplice caffè con ancora in mente le partite del giorno prima. In quest’ultimo caso, parlando di calcio e quindi di Inter, il conduttore ci è rimasto davvero male.
Nessun premio, solo amarezza
Amadeus è noto a milioni di persone soprattutto per i suoi giochi in televisione. Quante volte è capitato di immedesimarsi nel concorrente di turno, magari provando a indovinare la soluzione di un quiz che ci avrebbe fatto vincere un mucchio di soldi?
Questo gioco, se così vogliamo chiamarlo, non è andato come il conduttore avrebbe immaginato. Tra difficoltà in campo e fuori forse è meglio dichiarare il contesto e capire perché Amadeus a volte si potrebbe persino sentire triste.
Alla ricerca di un sorriso
Intervistato dal Corriere della Sera, un collega di Amadeus assai noto al pubblico televisivo come Fabio Fazio ha replicato così: “Lo vedo tranquillo, l’ho sentito molto più triste per il derby perso dall’Inter. Ci vuole tempo – il riferimento è al calo di ascolti sul nove -, la tv è innanzitutto abitudine. Costruire l’abitudine su una rete che non ha mai avuto un game non è immediato, la tv non è trasferimento di pezzi da una parte all’altra, è la costruzione di un racconto”.
E il momento dei nerazzurri di Inzaghi ha cambiato piega nelle ultime gare, con 3 vittorie consecutive proprio dopo il derby perso. La strada è quella giusta e arriveranno presto nuovi sorrisi sia per la tv che per questa grande passione.