Importante svolta per la Nazionale, arriva la mossa a sorpresa da parte del ct Spalletti: ora cambia davvero tutto
L’Italia di Luciano Spalletti ha ufficialmente messo alle spalle la cocente eliminazione e delusione del campionato Europeo in Germania, contro la Svizzera. Gli Azzurri, in questo mese di settembre, sono partiti con il piede giusto nelle prime due gare di Nations League.
Prima contro la Francia (a Parigi) e poi contro Israele (sul campo neutro di Budapest per i noti motivi legati al conflitto in Medio Oriente). Due vittorie che hanno alzato inevitabilmente il morale. Ora c’è più fiducia in vista delle prossime due partite.
Le novità non si vedranno solamente in difesa, ma soprattutto per quanto riguarda il ruolo di estremo difensore. Adesso le cose possono seriamente andare a cambiare.
In vista delle gare di Nations League contro Belgio ed Israele, il ct Spalletti ha sorpreso tutti con alcune scelte. In difesa il nome più gettonato è quello dell’eroe del Derby di Milano, Matteo Gabbia. Per il nativo di Busto Arsizio, dopo aver fatto tutta le trafile azzurre (dall’Under 15 fino a quella 21) è arrivata la tanto ed attesa convocazione.
Il difensore del Milan, però, non sarà affatto l’unica novità visto che per il ruolo di portiere, il ct Spalletti ha scelto di portare in azzurro Michele Di Gregorio. Il classe ’97 ha disputato delle ottime partite nelle prime giornate di campionato, mantenendo la porta inviolata in 5 occasioni, soprattutto grazie all’ottimo lavoro del reparto difensivo.
Di Gregorio ha ricevuto la sua prima convocazione in azzurro, sfruttando al massimo l’infortunio di Meret. Non ci sarà nemmeno Nicolò Barella (anche lui infortunato). Spalletti, inoltre, ha scelto di non convocare nessun esterno d’attacco, quindi a casa sono rimasti calciatori del calibro di Chiesa, Zaccagni e Politano.
Prima convocazione, oltre che per Di Gregorio e Gabbia, anche per Pisilli e Maldini. Confermati, infine, Okoli, Ricci e Kean.