Come un fulmine a ciel sereno ecco arrivare in redazione la notizia che non ti aspetti. Ecco come cambiano gli equilibri.
C’è stata l’era di Cristiano Ronaldo e Messi, due marziani sbarcati sulla terra per cambiare per sempre il calcio. Poche parole e tanti fatti, premi individuali e trofei da festeggiare con i compagni di squadra. Poi è arrivata una nuova generazione, affamata sì ma non così ossessionata dallo sport più bello del mondo.
I sacrifici si fanno sempre ma i tempi sono cambiati, come direbbe qualcuno. Il calcio è diverso, più veloce, più tecnico nel senso che chi ha i giocatori di talento ha maggiori chance di portare a casa la partita. In questo contesto una formazione stellare come il Real Madrid ha soltanto l’imbarazzo della scelta su cui puntare.
Cambiando l’ordine delle stelle il risultato non cambierà. Esiste un prima e un dopo certi grandi giocatori. In Italia rimpiangiamo ancora i tempi dei vari Baggio o Totti, all’estero non può che esserci la stessa risonanza mediatica. Come un fulmine a ciel sereno ecco la notizia che non ti aspetti. Il calcio è destinato a cambiare per sempre dopo la decisione di un giocatore simbolo dell’ultima decade.
L’annuncio ha scosso il mondo del calcio e l’allenatore dovrà reperire altrove un talento del genere. Una missione sicuramente molto difficile in questo momento storico. Ecco di chi si tratta.
Nemmeno i suoi compagni di spogliatoio sapevano nulla. La storia di Antoine Griezmann con la nazionale francese finisce qui. Le forti motivazioni del fantasista hanno fatto la differenza.
Come ricorda TMW il calciatore transalpino è nella storia della sua nazionale grazie a 137 presenze, 44 gol e 38 assist e soprattutto un titolo mondiale che non tutti possono vantare. Ora per lui si apre un nuovo capitolo, con la benedizione di un grandissimo.
Kylian Mbappé ha salutato l’amico e compagno di squadra sui social: “Un giocatore eccezionale chiude la sua carriera con la Francia. Uno dei giocatori più importanti dell’era moderna nella nostra selezione. Grazie per i ricordi indimenticabili che ci hai regalato, hai sostenuto per anni questa squadra e hai contribuito moltissimo a portarla al top con numerosi titoli”.
L’orgoglio ha vinto sull’emozione. “Alcuni potrebbero pensare che sia troppo presto per fermarsi, ma capisco e rispetto la tua decisione. Indossare questa maglia richiede sempre di più senza a volte raccogliere riconoscimenti. Rimarrai per sempre nella storia della nazionale francese. E non dimenticherò mai l’onore e il piacere di giocare al tuo fianco per così tanti anni. Buon viaggio amico mio e grazie”.