La Lazio guarda avanti e non c’è più tempo per pensare all’ex bomber. Il piano di Lotito ha funzionato alla perfezione.
Ci è voluto un po’ di tempo prima di separarsi. Troppi i gol e le emozioni vissute insieme. Ciro Immobile sarà sempre un tifoso della Lazio e l’amore per l’attaccante campano non sfiorirà nemmeno adesso che è volato in Turchia, dove ha ripreso a segnare con una certa continuità.
L’ex scarpa d’oro non ha perso il vizio. Quei gol tuttavia non si può dire che avrebbero cambiato il destino della squadra di Baroni. La squadra che ha appena iniziato il campionato, tra alti e bassi, sta trovando un’identità ben precisa, grazie alla quale presentarsi di fronte al portiere avversario sta diventando un’abitudine molto piacevole.
La sensazione è che la squadra biancoceleste possa davvero lottare per l’Europa e magari candidarsi al ruolo di sorpresa di questa stagione. Proprio il reparto avanzato è cambiato molto a livello di gerarchie e i risultati finora stanno dando ragione alla società.
Quando si parla di strategie e di mercato diventa impossibile non citare il presidente Claudio Lotito. Senza troppi proclami e con un occhio ai costi, il numero uno della Lazio ha allestito una squadra che adesso fa sognare i tifosi.
Col senno di poi è facile parlare ma il presidente Lotito ora vuole togliersi tante soddisfazioni e qualche sassolino dalla scarpa. Chi lo ha criticato per i mancati investimenti ora si è dovuto ricredere.
La squadra gira anche senza Ciro Immobile e i gol stanno arrivando da un certo Boulaye Dia, capace di segnare in ben 5 occasioni da quando è arrivato nella Capitale. Una mossa vincente quella del presidente biancoceleste e dei suoi collaboratori.
A volte non è necessario sbandierare ideali ma serve agire. Come ha fatto la Lazio, partita alla volta del suo viaggio europeo con tante incognite ma con una certezza: il lavoro quotidiano. Grazie a questa nuova mentalità i risultati saranno semplicemente una conseguenza.
Mister Baroni ringrazia il suo presidente e si gode Dia il goleador. Anche a Torino il franco-senegalese ha tolto le castagne dal fuoco in un momento delicato della contesa. Ciro Immobile è la storia ma il presente appartiene a questo ragazzo dal sorriso smagliante: il meglio deve ancora venire.