Un nuovo progetto entusiasmante per l’ex tecnico della Lazio. Tutti i dettagli e lo scenario che infiamma i tifosi.
Maurizio Sarri è pronto a rimettere la tuta per tornare in campo, esattamente dove tutti lo aspettano e dove lui ama stare. Il calcio è la sua vita, i principi tattici le sue stagioni e allora è bene rimboccarsi le maniche perché il prossimo progetto sportivo si preannuncia davvero impegnativo.
Dal punto di vista tecnico c’è poco da dire. Chi sceglie Sarri sa benissimo cosa possa portare l’ex allenatore di Napoli, Juventus e Chelsea. Nella Capitale, sponda biancoceleste, qualcuno lo rimpiange ancora. Il suo calcio può essere scoppiettante a patto che la società lo segua fino alla fine.
All’orizzonte si intravede uno specialissimo derby. Per uno come Sarri che non ha mai usato il fioretto in conferenza stampa, una nuova occasione per tornare ad alti livelli. Il tecnico italiano non vede l’ora di tornare in campo e soltanto pochi mesi fa era stato accostato anche alla panchina del Milan.
Si è trattato soltanto di una questione di tempo. Ora sembrano esserci finalmente tutti i presupposti per rivedere all’opera uno dei tecnici più interessanti degli ultimi anni. Chissà se questa volta la parola progetto avrà un significato diverso rispetto alle ultime avventure.
Proprio così. Maurizio Sarri potrebbe presto diventare un dipendente della famiglia Friedkin. Non per la Roma ma per l’Everton. Come avrete letto in Inghilterra danno ormai per fatta l’operazione di acquisizione delle quote di maggioranza del club di Liverpool.
Con la famiglia statunitense ancora al comando della Roma, questo sarebbe un vero e proprio derby a distanza per l’ex Lazio. Sarri, che ha già guidato il Chelsea alla vittoria dell’Europa League nel 2019, sarebbe lieto di dare il via a un progetto che non comprende soltanto il football.
Grandi investimenti, il progetto del nuovo stadio e la voglia di aprire un nuovo capitolo nella storia del club. Il binomio Sarri-Everton può funzionare eccome. Secondo il Corriere dello Sport questa non è soltanto una suggestione.
La famiglia Friedkin ha apprezzato il lavoro dell’allenatore italiano e vorrebbe affidargli la panchina il prima possibile, in modo tale da evitare il rischio di una possibile (nuova) retrocessione in Championship. Il sogno della proprietà americana è quello di vincere e divertire anche in Premier. Soltanto la chiamata di una squadra italiana potrebbe far vacillare il tecnico.