Tegola per Thiago Motta: la Juve perde una pedina | Grave infortunio, ritorno in campo indecifrato
Tegola per Motta e la Juventus, persa un’altra pedina: grave infortunio per il calciatore, non si sa quando ritornerà
Terzo pareggio consecutivo in campionato per la Juventus. Terzo 0-0 di fila in stagione per i bianconeri. La fase difensiva risponde perfettamente, ma quello che preoccupa maggiormente i tifosi è il reparto offensivo che fa fatica a segnare in Serie A.
Un inizio di stagione un po’ traballante per Thiago Motta che, in vista del prossimo impegno di campionato, spera di ottenere una brillante vittoria proprio come accaduto in Champions League la scorsa settimana.
Nel frattempo, però, per il tecnico italo-brasiliano non arrivano affatto delle ottime notizie dall’infermeria visto che si è fermato, ancora una volta, il calciatore. Per l’atleta si tratta del secondo stop in questa stagione.
Resta ancora da capire quando potrà tornare a disposizione e, soprattutto, dare una mano al resto della squadra. A meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto potrebbe tornare dopo la sosta per le nazionali. Anche se, in questo caso, il condizionale è d’obbligo.
Juventus, altro infortunio per Adzic: gli ultimi aggiornamenti
Secondo infortunio della stagione per Vasilije Adzic che deve ancora una volta rimandare il suo esordio con la maglia bianconera. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media vicini ai bianconeri pare che il centrocampista montenegrino abbia accusato un nuovo infortunio muscolare.
Precisamente alla coscia sinistra che dovrebbe tenerlo fuori almeno fino a dopo la sosta per le nazionali nel mese di ottobre. Motta spera di poterlo portare almeno in panchina in vista della ripresa del campionato, fissata in quel mese, per il 19 ottobre contro la Lazio.
Juventus, infortunio per Adzic: problema muscolare per il montenegrino
Il classe 2006 si era già fermato nel mese di agosto per una lesione di basso grado al muscolo retto femorale della coscia destra. La situazione, però, si è risolta nel migliore dei modi dopo qualche settimana visto che era ritornato in gruppo ad allenarsi con il resto della squadra.
Tanto da essere inserito nella lista dei convocati dell’allenatore, ma senza mai aver avuto la possibilità di scendere in campo e dare il proprio contributo. Il tecnico crede molto nelle sue qualità. Lo ha dimostrato soprattutto portandolo direttamente in prima squadra, senza “cederlo” nella Next Generation di Montero.