Pesante critica nei confronti di Gianluigi Donnarumma, questa volta l’attacco scuote tutto il PSG e non solo
Non si tratta affatto della prima volte che il il portiere della Nazionale azzurra, Gianluigi Donnarumma, sia al centro di numerose critiche che piovono inevitabilmente su di lui. Tutto questo, però, fa un certo effetto visto che stiamo parlando di uno dei migliori nel suo ruolo.
Nel corso degli anni è stato autore sì di qualche erroraccio che un portiere come lui non avrebbe mai dovuto fare (le cosiddette “papere”). Allo stesso tempo, però, è stato autore anche di importanti salvataggi che hanno salvato sia il suo club che la Nazionale azzurra.
Proprio come accaduto agli ultimi sciagurati Europei dell’Italia dove ha mostrato di essere un vero leader in campo e, soprattutto, uno dei migliori (ce ne sono stati davvero pochissimi) della spedizione in Germania.
Questa volta, però, il nativo di Castellammare di Stabia ha ricevuto una critica da parte di un suo collega. Pardon, ex collega. Le parole che ha rilasciato nel corso di una intervista al quotidiano “La Repubblica” stanno facendo molto rumore.
Molto prima di Gianluigi Donnarumma l’Italia (oltre a Gigi Buffon) era considerato il Paese che sfornava i migliori portieri. Lo è tutt’ora, ma all’epoca potevamo vantarci di avere in panchina calciatori come Francesco Toldo. Proprio l’ex Fiorentina ed Inter ha affrontato l’argomento che riguarda il classe ’99 dei parigini.
Cosa riguardava la vicenda? Del trasferimento, a costo zero, avvenuto nel luglio del 2021 al Paris Saint Germain dal Milan. Un addio che ha fatto molto discutere ed infuriare i tifosi rossoneri che mai gli hanno perdonato tutto questo (ed a quanto pare mai lo faranno). “Non lo avrei mai fatto al posto suo” afferma Toldo che, nell’intervista, cita anche altre leggende del calcio italiano.
All’estero non ci ha mai pensato, nonostante ci fossero state delle possibilità. Come nel 2009. Un anno prima dello storico “Triplete”. Il Real Madrid tentò Francesco Toldo. Come riserva di Iker Casillas. Ringrazia e rifiuta visto che avrebbe continuato a farlo volentieri in nerazzurro a fare da chioccia a Julio Cesar. Risultato? Anche Toldo è entrato nella leggenda del “Triplete”.
Tornando, nuovamente, alla questione Donnarumma l’ex portiere ha concluso dicendo: “Andare al PSG? Non lo avrei mai fatto. Per gente come me, Peruzzi, Zenga e Pagliuca contava la passione e basta. Nessuno di noi si sarebbe trasferito in Cina o Arabia Saudita“.