Lautaro Martinez in lacrime, il capitano dell’Inter non riesce a trattenere le lacrime: impossibile fare finta di niente
Entrato a partita in corso in uno dei primi big match del nuovo format della Champions League, la sua Inter ha collezionato un ottimo pareggio a Manchester contro i campioni di Inghilterra del City. Lautaro Martinez ha fatto comunque il suo.
Uno 0-0 tutt’altro che avaro di emozioni, visto che ci sono state occasioni sia da una parte che dall’altra, ma di reti nemmeno l’ombra. Per il match il tecnico Inzaghi ha deciso di puntare sulla coppia formata da Taremi e Thuram, con l’ingresso dell’argentino che ha preso il posto di quest’ultimo.
Proprio il centravanti argentino, in queste ultime ore, è diventato il protagonista di una vicenda che lo riguarda molto da vicino. Con tanto di rivelazioni importanti da parte del capitano che ha spiazzato i suoi tifosi e non solo.
In attesa del primo gol ufficiale di questa stagione (sia in Serie A che in Europa), il giocatore si racconta e rivela quali sono state le sue emozioni di quest’ultimo periodo.
Quando la matematica ha sancito che l’Inter aveva vinto il suo ventesimo scudetto della storia, il secondo da quando è in Italia, Lautaro Martinez non ha retto l’emozione. In molti, infatti, hanno notato le immagini del capitano in lacrime che festeggiava insieme ai suoi compagni con tanto di bandiera dell’Argentina sulle spalle.
Di tutto questo ne ha parlato nel film “Inter, due stelle sul petto” in cui ha raccontato tutte le emozioni di aver vinto lo scudetto contro i nemici e cugini del Milan. Un momento che, lo stesso calciatore, ha definito come un vero e proprio riscatto per la finale di Champions persa nel 2023 e dello scudetto mancato due anni prima.
Lacrime che, ha raccontato, racchiudevano tutto il peso delle sconfitte citate in precedenza e le gioie di aver raggiunto un determinato obiettivo. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Dentro quelle lacrime c’erano la finale di Champions League persa e lo Scudetto mancato due anni prima“.
Poi ha continuato dicendo: “Per tutti quanti noi rimarrà sempre quel momento, quella partita e soprattutto il triplice fischio finale da parte dell’arbitro“.