Adrien Rabiot, si chiude la telenovela che riguarda il centrocampista francese: l’annuncio sul ritorno in bianconero
Né Premier League, né Arabia Saudita né altre opzioni di cui si erano parlate in questi lunghissimi mesi. Alla fine il nome di Adrien Rabiot è stato ufficialmente depennato dalla lista degli svincolati. Ovviamente quelli di lusso.
Il centrocampista ha sciolto ogni tipo di dubbio per quanto riguarda il suo futuro. Il 29enne, infatti, è ritornato a casa nella sua Francia. Non, però, al Paris Saint Germain, ma all’Olympique Marsiglia del tecnico Roberto De Zerbi che lo ha voluto fortemente.
L’obiettivo del tecnico italiano, insieme al suo staff, è quello di recuperare fisicamente il calciatore che è rimasto fermo da quasi due mesi e mezzo. L’ultima sua apparizione su un terreno di gioco, infatti, risale al 9 luglio quando la sua Francia venne sconfitta dai futuri campioni della Spagna nella semifinale degli Europei.
Nel frattempo, però, arrivano delle importanti dichiarazioni che riguardano il calciatore e soprattutto sul suo passato. Vale a dire la Juventus, club in cui ha militato negli ultimi 5 anni. Una vera e propria stoccata che ha visto come vittima il tecnico Thiago Motta.
In Serie A si era parlato di un possibile interesse di Inter e Milan per il classe ’95. Anche se, a dire il vero, una vera e propria trattativa non è mai stata avviata del tutto. Addirittura si era parlato di un possibile ritorno alla Juventus per il calciatore, ma ovviamente la strada che ha preso Rabiot è stata completamente un’altra.
Tanto è vero che di questo ne aveva parlato anche mister Thiago Motta che, ai tempi del PSG, era compagno di squadra dello stesso 29enne. “Non mi ha chiamato, gli auguro il meglio“. In merito a tutto ciò è intervenuta direttamente la madre del calciatore francese, Veronique Rabiot, che ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “L’Equipe“.
La madre del calciatore, che funge anche da agente, ha voluto fare chiarezza in merito a questa vicenda che vede come protagonista assoluto il figlio. Le sue parole non hanno affatto bisogno di alcun tipo di presentazione: “Non c’è bisogno di chiudere una porta. Il ritorno alla Juventus non è mai stata una opzione presa in considerazione“.
Poi ha concluso dicendo: “Quando prendiamo delle decisioni in automatico ci prendiamo anche le nostre responsabilità“. Parole che hanno inevitabilmente fatto molto rumore nell’ambiente bianconero. Non è da escludere, a questo punto, che possa esserci anche una replica da parte dello stesso Motta, oppure lascerà perdere e concentrarsi sui prossimi impegni della sua squadra.