Clamoroso Mbappè, altro che bella vita a Madrid | Il francese trascinato in Tribunale, rischia grosso
Il bomber del Real deve avere a che fare con altre grane: questa volta in Tribunale. Ecco perché Mbappè rischia grosso
L’acquisto più clamoroso dell’ultima finestra di mercato è stato senza dubbio quello di Kylian Mbappé, approdato al Real Madrid. I Blancos sono riusciti a mettere le mani su quello che da molti è considerato il calciatore più forte al mondo, per di più a parametro zero.
Un vero colpo da maestro per Florentino Pérez, che ha strappato l’asso francese al PSG offrendogli un ingaggio da 15 milioni di euro a stagione. Mbappé ha già fatto il suo debutto ufficiale al Santiago Bernabéu, trovando successivamente i suoi primi gol.
Tuttavia, l’avventura di Mbappé a Madrid non è priva di ostacoli. Se da un lato la sua vita nella capitale spagnola sembra da sogno, dall’altro l’attaccante deve fare i conti con una questione spinosa che potrebbe finire in tribunale. Ecco che cosa sta succede.
Mbappé in tribunale?
Nonostante le strade tra Mbappé e il PSG si siano separate, i loro percorsi continuano a incrociarsi, questa volta per questioni legali. La Lega calcio professionistica francese (LFP) ha infatti ordinato al club parigino di pagare 55 milioni di euro all’attaccante, cifra legata a stipendi e bonus non versati nella scorsa stagione.
Il PSG, però, non ha intenzione di cedere e ha già manifestato la sua volontà di portare la questione davanti ai tribunali. La dirigenza del club ha dichiarato che ritiene la decisione della LFP fuori dalla sua giurisdizione e intende chiarire la vicenda in una sede legale più appropriata.
Cosa farà il calciatore
Ora la palla passa a Mbappé, che ha già fatto ricorso al tribunale del lavoro per ottenere quanto gli spetta. Nei giorni scorsi si era tentato di risolvere la disputa con una mediazione tra le due parti, ma l’incontro tra i rispettivi legali non ha portato a un accordo.
Alla fine, il confronto si è trasformato in uno scontro legale, con l’ex attaccante del PSG deciso a far valere i propri diritti. Una questione che potrebbe trascinarsi ancora a lungo e rischia di turbare la serenità del calciatore, ora impegnato a conquistare Madrid.