Importante svolta sul futuro di Balotelli, l’attaccante è pronto a ritornare in campo: le ultime sul possibile nuovo team
Mario Balotelli rientra nella lista degli svincolati di lusso di questa stagione. La sua seconda esperienza in Turchia, sempre con l’Adana Demirspor, è ufficialmente terminata da qualche mese dopo che il club non gli ha voluto rinnovare il contratto.
Il classe ’90, da poco 34enne, si sta allenando da parte per cercare di ritrovare la forma migliore. Ed il motivo è fin troppo ovvio: un nuovo club è pronto ad accogliere ‘Supermario’ nei prossimi giorni.
Per lui si era parlato di un possibile ritorno in Serie A come attaccante di riserva per qualche squadra che gioca in Europa o che punta alla salvezza. Solamente qualche chiacchierata, ma una vera e propria trattativa per intavolare il discorso nemmeno l’ombra.
Ora, però, il suo futuro potrebbe prendere una piega diversa. Sempre all’estero, ma in un Paese del tutto nuovo per lui e che è pronto a scoprire. I tifosi della squadra, intanto, già sognano il colpaccio e di vederlo con la maglia del loro team del cuore.
Il futuro di Mario Balotelli si chiama India. Anzi, si potrebbe chiamare India visto che di concluso non c’è ancora nulla. La cosa certa è che il Kerala Balsters ha mostrato un certo e concreto interesse verso il centravanti italiano. Questo è quello che ha fatto sapere il quotidiano “Times of India” in cui ha parlato di questo possibile inizio di trattativa del club indiano nei suoi confronti.
Il club milita nel massimo campionato indiano. Anche se gli ultimi aggiornamenti non sono affatto dei migliori: pare che la sua candidatura sia stata momentaneamente rifiutata. Questa, però, è tutt’altro che una bocciatura visto che i contatti continueranno ad esserci nei prossimi giorni.
Di appendere le scarpette al chiodo non ne ha alcuna intenzione. Il suo obiettivo è quello di continuare a giocare e, soprattutto, divertirsi, Magari in un club che possa dargli fiducia.
Difficile, però, pensare che qualche top club (sia italiano che europeo) intenda puntare ancora forte su di lui. In primis per l’età (visto che non è più un ragazzino), ma soprattutto perché nella maggior parte dei club in cui ha militato ha deluso le aspettative.