‘L’Inter è come il Manchester City’: rivelazione clamorosa | Ora i tifosi non sanno proprio cosa aspettarsi
Avversarie nella nuova Champions League e mai così simili. Ecco il segreto che unisce Simone Inzaghi e Pep Guardiola.
Si sono studiate e una rischia di diventare l’incubo dell’altra. Dalla finale di Champions League del 2023 ad oggi, di acqua sotto i ponti ne è passata, specialmente in un mondo che corre così veloce come il calcio. I nerazzurri di Simone Inzaghi da una parte, gli invincibili di Pep Guardiola dall’altra.
Per entrambe le formazioni la parola d’ordine sarà consapevolezza. Insieme ai trofei arriva quella sicurezza che ti spinge a confermarti, ricordando a tutti che l’affermazione dell’anno precedente non è stata casuale. Così Inter e Manchester City potrebbero nuovamente trovarsi tra qualche mese a giocarsi qualcosa di grosso.
Haaland e compagni affronteranno anche la Juventus nella nuova Champions League, diventando un po’ il termometro della preparazione del nostro calcio in campo europeo. Il primo pensiero, tornando al nerazzurro, va però a quella finale persa.
Vendetta, rivincita, chiamatela come volete. Lo scontro tra titani sarà un antipasto di ciò che verosimilmente accadrà più avanti. Ecco perché nessuno vorrà perdersi nemmeno un minuto di questa attesissima sfida. E poi ci sono loro, due manager di livello internazionale.
Mai così vicine
Se vogliamo fare le pulci a questa Inter sarà necessario analizzare le prestazioni e i risultati nella competizione più attesa. Non dovrebbero infatti esserci particolari problemi a confermarsi sul suolo italico. Lautaro Martinez e compagni hanno imparato la lezione.
Nel momento dei commenti i paragoni si sprecano ma come sempre sarà il campo il giudice supremo. Inter e Manchester City daranno vita a una gara spettacolare che metterà subito in palio punti importanti per la qualificazione al turno a eliminazione diretta.
Duello alla pari
Secondo l’ex calciatore dell’Inter Nicola Ventola non ci sarebbe poi tutta questa differenza tra le due formazioni. Ecco il suo pensiero espresso a Viva el Futbol su Twitch. L’Italia del calcio si affida anche ai nerazzurri per tornare in alto.
“Se ti trovi davanti ad un’Inter così è difficile. In questo momento in Europa la paragono al Manchester City”. L’ex attaccante poi dà i giusti meriti a Simone Inzaghi: “Come si muovono i giocatori senza palla, quando parte un difensore centrale Calhanoglu si abbassa, tutto in maniera naturale. Gioca un calcio che è fra i migliori in Europa”. I singoli sono cresciuti e non è un caso se sono arrivate offerte per alcuni di loro.