Il calciatore ha deciso di dire di no all’Arabia Saudita. Ecco che cosa farà ora Milinkovic Savic per la sua carriera.
La Saudi League si è rapidamente affermata come uno dei campionati calcistici più emergenti a livello globale, attirando l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. La scorsa stagione, in particolare, ha segnato una svolta epocale per il calcio arabo, con un mercato estivo di straordinaria portata che ha visto l’arrivo di stelle internazionali del calibro di Cristiano Ronaldo, Karim Benzema e Sadio Mané.
Questi trasferimenti hanno portato la Saudi League sotto i riflettori, dimostrando la crescente ambizione e le enormi risorse finanziarie delle principali squadre della penisola araba. Anche l’ultima sessione di mercato di quest’anno ha confermato la forza economica del calcio saudita, pur se con operazioni di minor impatto rispetto all’anno precedente.
Nonostante i ricchi contratti offerti, alcuni giocatori di primo piano hanno scelto di non trasferirsi nel campionato arabo. Tra questi, spicca il nome di Milinković-Savić, che sembra aver declinato l’offerta dell’Arabia Saudita. La sua decisione ha suscitato molte domande sul suo futuro: che cosa farà ora?
A quanto pare l’Arabia Saudita non sempre è il massimo dell’attrattività per i giocatori che militano in Europa. Può sicuramente provarlo Vanja Milinkovic-Savic, fratello di Sergej (il quale ha invece scelto gli arabi dell’Al-Hilal per la sua carriera.
Il portiere del Torino avrebbe infatti deciso di declinare le offerte arrivate dalla penisola araba, decidendo di restare – almeno fino a quando possibile – nella squadra granata. L’estremo difensore – spesso altalenante nelle sue prestazioni – ha condotto un ottimo inizio di campionato tra i pali della squadra piemontese. Prestazioni che gli hanno permesso un ulteriore apprezzamento da parte dei tifosi, i quali possono tirare un sospiro di sollievo per il recente “no” all’Arabia Saudita proprio da parte del portiere.
Secondo quanto riporta Tuttosport, il Torino avrebbe ricevuto alcune offerte per il suo numero uno, in particolare dall’Arabia Saudita. Secondo quanto riporta il quotidiano torinese, a Riyadh si sarebbero spinti fino ad un’offerta di circa 20 milioni di euro per portare Vanja nella stessa squadra di suo fratello Sergej.
Tuttavia, avrebbero risposto in maniera negativa sia il club torinese che il portierone serbo. L’estremo difensore, infatti, è legato ai granata fino al 2026, oltre alla possibilità di proroga di un anno per il club.