Nuovo retroscena che riguarda Victor Osimhen: “Lo ha preso a pugni dalla rabbia”, brusco stop alla sua carriera
La pausa arriva forse nel momento giusto per il Napoli di Antonio Conte. Dopo la vittoria rocambolesca ottenuta, in rimonta, contro il Parma il manager leccese ha concesso qualche giorno di riposo ai suoi ragazzi prima di riprendere gli allenamenti. L’obiettivo è quello di ritrovare la migliore forma in vista della quarta gara di campionato.
Anche se la Serie A è ferma per lasciare posto alle nazionali. Nel frattempo, però, in casa Napoli continua a tenere banco la vicenda che vede come protagonista Victor Osimhen. L’atleta nigeriano, nelle ultime ore di mercato, è stato al centro di alcune trattative importanti con il Chelsea e l’Al-Ahli.
Alla fine, però, non se ne è fatto nulla. Tanto da rimanere nel club, ma fuori rosa e fuori dalla lista che è stata consegnata alla Lega di Serie A. Appuntamento, quindi, al mese di gennaio quando si aprirà la sessione invernale del mercato.
A meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimi minuto. Non è finita qui visto che, nelle ultime ore, non si sta parlando d’altro se non di un clamoroso retroscena che lo riguarda.
I tifosi del Napoli si sono dimenticati già di lui visto che il nuovo arrivato, Romelu Lukaku, è andato subito a segno all’esordio. Una situazione per nulla facile quella che vede come protagonista il classe ’98. Non solo per lui, ma anche per il suo entourage. Il loro obiettivo era quello di portare il calciatore in Premier League. D’altronde non è mai stato un mistero che Osimhen preferisse il campionato inglese.
Il Chelsea, però, non gli offriva quanto richiedeva. L’unica pista percorribile era l’Arabia Saudita. L’accordo con l’Al-Ahli era stato raggiunto: 40 milioni di euro a stagione. Sembrava tutto fatto, ma non per il Napoli che ha frenato la trattativa. Non perché volesse far rimanere il calciatore, ma perché la cifra che sarebbe dovuta andare nelle casse non era soddisfacente per De Laurentiis.
Il giocatore si è sempre fatto conoscere per via del suo carattere “forte” e troppo ” frizzantino”. Sia sul terreno di gioco che fuori. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino“, però, l’atleta dopo aver appreso del mancato accordo con i sauditi sarebbe andato su tutte le furie. Tanto da avere una reazione violenta. Protagonista di questo episodio il suo agente, Roberto Calenda.
Quest’ultimo gli avrebbe promesso molte cose che non si sono realizzate. Il giocatore, dopo aver saputo che sarebbe rimasto a Napoli, avrebbe iniziato a prendere a pugni tavoli e parete per sfogare la sua rabbia.