Non è certamente un periodo fortunato per la Dea. Ecco cosa sta succedendo tra voglia di rivoluzione e necessità di campo.
Un inizio di stagione alquanto turbolento e la necessità di calmare gli animi a poche ore da impegni ufficiali molto importanti. Gian Piero Gasperini sta vivendo ore frenetiche tra campo e mercato. Il debutto col Lecce in campionato è finito tragicamente in fondo all’ordine del giorno.
L’Atalanta in realtà la prima gara ufficiale della stagione l’ha già giocata e purtroppo non è riuscita ad alzare un trofeo. Contro i marziani del Real Madrid a Varsavia avrebbe faticato chiunque. Mbappé e compagni hanno vinto la Supercoppa Europea mentre la Dea è rientrata in Italia un tantino ridimensionata.
L’infortunio di Scamacca e la mezza rivoluzione che ha riguardato proprio il pacchetto offensivo hanno fatto il resto. La rosa resta altamente competitiva per centrare gli obiettivi stagionali ma occhio a quello che sta succedendo nelle ultime ore. La società nerazzurra si è sempre distinta per operazioni di alto livello, riuscendo a coniugare crescita e sostenibilità.
A preoccupare infatti è il mercato in uscita. La Juventus e Koopmeiners sono promessi sposi, Lookman è in orbita PSG e altre indiscrezioni di mercato stanno arrivando alle orecchie della dirigenza come le nubi che si addensano prima di un temporale estivo.
Nel fuggi fuggi generale però c’è stato il tempo di un sorriso. Lazar Samardzic aveva sognato il nerazzurro di Milano, quello dell’Inter e adesso indosserà quello di Bergamo. Un’operazione che in parte calma gli umori di una piazza che si chiede i perché di questa situazione surreale.
All’orizzonte ecco un’altra trattativa in uscita. Il giocatore non ha convinto e al termine della sua prima e unica stagione in Italia è già pronto a fare le valigie.
Arrivato un anno fa a Bergamo per la cifra record di circa 30 milioni di euro (l’acquisto più oneroso della storia del club bergamasco), El Bilal Touré ha ormai un accordo con lo Stoccarda. Secondo l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio infatti siamo ai dettagli di una trattativa comunque rilevante per capire meglio che Atalanta parteciperà al campionato e alla prossima Champions League.
L’attaccante, fuori dai piani del Gasp, era stato escluso per la finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid. In quel reparto la Dea dovrà trovare nuove soluzioni per continuare a impensierire gli avversari. Il club tedesco e quello italiano hanno trovato un accordo per il trasferimento del maliano: prestito che diventa obbligo al raggiungimento di determinate condizioni per una cifra complessiva di 27 milioni di euro.