Mourinho, davvero hai fatto questo? Arriva la verità dopo l’addio alla Roma | Ora al Fenerbahce hanno tutti paura
Il segreto dello Special One è tutto qua. Ecco cosa devono aspettarsi i tifosi del club turco. Il portoghese non invecchia mai.
C’è chi gli ha dato del bollito e chi aspetta un nuovo flop ma parlare di José Mourinho è un po’ come sfogliare un capitolo sulla storia recente del football. A Istanbul l’entusiasmo è alle stelle e in attesa di capire se arriveranno nuovi trofei, il pubblico è già pazzo dell’ex tecnico di Inter e Roma.
Un po’ psicologo un po’ tecnico. Un personaggio discusso ma pur sempre vincente. L’impresa del Triplete con l’Inter nel 2010 resterà nella storia del calcio. I trionfi in diversi campionati europei sono figli di una grande preparazione e sicuramente di talento.
Adesso si è aperta una nuova possibilità per lo Special One. Chi lo conosce sa dove andrà a parare e quali potrebbero essere col tempo i suoi meriti. Il Fenerbahce ha deciso di puntare sulla sua grande esperienza per provare a entrare nel ristretto club delle realtà calcistiche più blasonate.
Una sfida perfettamente in linea con l’ambizione del portoghese, da sempre attratto da piazze e città calde, anzi caldissime. Quale contesto migliore per rispedire al mittente le critiche e aiutare il suo nuovo club a vincere ancora?
Il segreto per vincere
Mourinho ha allenato grandi campioni e molti di questi, a distanza di anni, hanno provato a definirlo soltanto a parole. Una missione non semplice perché l’allenatore portoghese è riuscito a mischiare più discipline in un concentrato vincente.
A prescindere dal contesto l’obiettivo è sempre stato uno e uno solo, la vittoria. Alcuni giocatori si sarebbero buttati nel fuoco per lui, altri hanno semplicemente seguito l’esempio di un vincente. Un grande campione del passato ha infine svelato il suo segreto.
“Una macchina e poi quel particolare”
Zlatan Ibrahimovic ha raccontato al New York Times diversi aneddoti legati alla sua carriera. Tra questi non è mancato il riferimento a José Mourinho, suo allenatore ai tempi dell’Inter e del Manchester United. Ecco le parole dell’attuale dirigente del Milan.
“José era una macchina. Tirava fuori il meglio di te. È una persona manipolatrice, sa come entrare nella tua testa”. Visti i risultati ottenuti, il metodo con cui il tecnico è riuscito a imporsi passa quasi in secondo piano. In una piazza calda ed esigente come quella del Fenerbahce tutti si aspettano di rivivere momenti speciali.