Napoli, nessuna cessione dolorosa: il giocatore rinnova per altri cinque anni. Mister Conte non ha voluto sentire ragioni
E’ un Napoli a dir poco convincente quello che si sta vedendo in queste prime uscite. Nonostante siano solamente amichevoli, i ragazzi di mister Conte sembrano aver sposato alla grande i suoi schemi di gioco. Lo hanno dimostrato sia a Dimaro che a Castel di Sangro.
Tutti hanno voglia di fare bene e (quasi) tutti hanno voglia di dire la loro in questa stagione. In particolar modo Khvicha Kvaratskhelia che, dopo la prima esperienza all’Europeo con la sua Georgia, sembra essere ritornato a quello del suo primo anno in Serie A, ovvero quando faceva ammattire le difese avversarie con giocate e prestazioni da urlo.
Il georgiano, in un primo momento, sembrava ad un passo dall’addio, ma lo stesso Conte ha frenato ogni tipo di trattativa con altri club ribadendo la fiducia totale nei suoi confronti. Situazione molto diversa, invece, per quanto riguarda Victor Osimhen. Il nigeriano non sembra rientrare nel progetto dell’allenatore, ma la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro.
Nel frattempo, in casa Napoli, arriva la conferma ufficiale: il rinnovo del contratto del calciatore per i prossimi cinque anni. Decisione (guarda caso) voluta fortemente da Conte che crede molto nell’atleta, tanto da renderlo un protagonista assoluto in questa stagione azzurra.
Adesso arriva anche l’ufficialità: Michael Folorunsho non si muoverà dal Napoli per i prossimi cinque anni. Il centrocampista (all’occorrenza trequartista) ha impressionato nell’ultima stagione con l’Hellas Verona, in cui ha trascinato la squadra ad una eroica salvezza ed anche Luciano Spalletti che lo ha inserito nella lista dei 26 convocati nell’Europeo in Germania.
Il Napoli, dopo la fine del prestito con gli scaligeri, non ha avuto alcun dubbio sulla sua permanenza. Stesso pensiero di Conte che lo vuole rendere un giocatore importante nel suo schema di gioco. Allontanate, quindi, le voci di possibili interessamenti da parte di altri club che lo avevano seguito con una certa attenzione.
Cresciuto nelle giovanili della Lazio è stato adocchiato dalla Virtus Francavilla. In C si mette subito in mostra con prestazioni che convincono il Napoli ad acquistarlo. Con gli azzurri, però, non arriva mai l’esordio in prima squadra ma solamente qualche apparizioni nei ritiri estivi. Poi una serie di lunghi prestiti a Bari, Reggina (queste ultime due per ben due volte), Pordenone ed appunto Verona.
A 26 anni, però, arriva la svolta per il calciatore che ha convinto i partenopei. L’obiettivo del calciatore è molto chiaro: aiutare la squadra a ritornare ai vertici alti e, soprattutto, puntare al ritorno in Europa dopo una stagione (quella passata) assolutamente da dimenticare per il popolo azzurro.