Vacilla la posizione di Guardiola, il suo metodo non funziona più | Scatta la rivoluzione al Manchester City
Cambiamento travolgente a Manchester? Vacilla la posizione di Guardiola nel suo city. Ora in molti vogliono andare via.
È considerato senza alcun ombra di dubbio il miglior allenatore di calcio degli ultimi anni e, probabilmente, il più grande tra i tecnici ancora in attività. Pep Guardiola ha imposto il suo marchio di fabbrica nel calcio moderno, prima nel suo Barcellona del Tiki Taka, poi con il Bayern Monaco e ora con il Manchester City.
Grazie alle sue indicazioni e al modo in cui riesce ad impostare il gioco delle sue squadre è riuscito ad ottenere incredibili risultati, riuscendo a vincere praticamente tutto quello che un allenatore di club può ottenere. Ma le cose ora non sembrano andare del tutto lisce e c’è chi vorrebbe cambiare aria.
Fine del Guardiolismo? In molti se lo stanno chiedendo. Tra mezze verità, ipotesi e sentenze senza conferma, vi è però un dato oggettivo che non è possibile nascondere. Alcuni calciatori del Manchester City stanno optando per cambiare squadra. Vediamo di chi si tratta.
Chi vuole andare via
Secondo le ultime indiscrezioni fatte trapelare dall’Inghilterra, Kalvin Phillips starebbe cercando una nuova squadra. Il centrocampista 28enne sarebbe stufo di ulteriori prestiti, tanto da comunicare alla dirigenza del City la sua volontà di optare per nuovi lidi e trasferirsi definitivamente in una nuova squadra.
A riportare la notizia è il quotidiano Football Insider, secondo cui Phillips sarebbe più che deciso a cambiare squadra e allenatore. Dopo aver trascorso metà stagione in prestito al West Ham, il calciatore ha maturato la decisione di andare via. Il Manchester City ha quindi fissato il prezzo a 20 milioni di sterline, quasi 30 milioni di euro, che permetteranno al centrocampista di trovarsi un’altra squadra.
Fine del Guardiolismo?
Sono in molti a parlare, soprattutto nell’ultimo periodo di un possibile cambio di rotta da parte del Manchester City. Certo, mettere in dubbio quello che è considerato tra i migliori allenatori della storia è piuttosto difficile, ma non è sbagliato fare delle considerazioni sulla fine (normale) di un ciclo.
Dopo 8 anni al City come allenatore, ragionare sul futuro – e magari su possibili strade diverse – è assolutamente normale. Tuttavia, non si può affatto affermare che si tratti della fine del Guardiolismo. L’allenatore spagnolo è ancora un elemento indiscusso della società di Manchester.