Il calciatore troverà più spazio e potrà maturare con calma. Ecco di chi si tratta e perché i nerazzurri hanno deciso di venderlo.
La sinergia tra Inter e Monza continua e in vista delle prime partite ufficiali i brianzoli si sono assicurati un giocatore importante. Adriano Galliani e l’amico Beppe Marotta si conoscono da molto tempo e non sarà stato poi così difficile trovare una quadra per questo genere di operazione.
Il nuovo Monza di Alessandro Nesta dovrà cercare di confermare quanto di buono fatto da Mister Palladino. Le condizioni per fare bene e sorprendere ci sono tutte. D’altra parte il club biancorosso, da quando è tornato in Serie A, non ha mai fatto cose banali. Il mercato può avvicinare il sogno alla vita di tutti i giorni.
Tra suggestione e sogno, per citare l’ad, questa squadra non vuole porsi limiti e avrà come sempre l’obiettivo di centrare il prima possibile una salvezza tranquilla. Certo, le neopromosse saranno agguerrite e la prossima Serie A si preannuncia alquanto equilibrata.
Il colpo di mercato arriva dall’Inter e dà fiducia all’intero ambiente. Ecco di chi si tratta e perché il nuovo arrivato può fornire un contributo concreto alla causa. Esattamente ciò che si aspettava la piazza.
È arrivato il momento di mettere nero su bianco quanto accaduto nelle ultime settimane. Il Monza ha annunciato ufficialmente di aver prelevato il talentuoso calciatore dall’Inter, società con cui nelle ultime stagioni ha collaborato in maniera proficua, come dimostra ad esempio il prestito di Valentin Carboni.
Edoardo Stante è un nuovo calciatore del Monza. Il terzino sinistro arriva dal club nerazzurro e sarà aggregato all’Under 18 di Riccardo Monguzzi. Chissà che non possa presto calcare i palcoscenici più importanti. Col tempo e col lavoro ogni traguardo risulterà raggiungibile.
Nell’ultima conferenza stampa organizzata per presentare la collaborazione con lo sponsor Motorola, Galliani ci ha tenuto a precisare come il Monza sia l’unica proprietà lombarda italiana. Né Inter né Milan ad esempio possono dire lo stesso.
Oltre l’orgoglio si trovano la passione e la speranza. L’ex storico dirigente del Milan si augura che con Nesta in panchina il Monza possa aprire un ciclo soddisfacente, valorizzando i giovani presenti in rosa e magari trovandosi tra le mani tra qualche anno dei veri e propri campioni. Il tutto sempre all’insegna del Made in Italy. Fortunatamente in Italia esistono ancora degli esempi virtuosi.