Yamal ‘battezzato’ da Messi, ma il segreto è un altro | Ha confessato tutto: ecco perché lo spagnolo è così forte a soli 16 anni
Il gesto di Messi che coccola Yamal è stato profetico? Ma per il papà il segreto della sua bravura è un altro.
La foto delle coccole di Messi durante il bagnetto di un piccolissimo Yamal ha fatto il giro del mondo. In questi giorni l’appena 17enne campione della Spagna ha fatto gioire i tifosi della Nazionale delle Furie Rosse, dimostrando un talento inarrivabile.
Ad enfatizzare ancora di più il successo del giovane ragazzino e calciatore del Barcellona è stata una foto scattata nel 2006 quando un emergente Lionel Messi posò per un calendario benefico dell’Unicef. Il progetto voleva mettere in evidenza la situazione delle famiglie disagiate per questioni assistenziali, tra cui anche quella di Yamal.
Il piccolo Yamal era nato da pochi mesi a Rocafonda, quartiere povero di Matarò, un’area periferica di Barcellona. Nessuno si sarebbe mai immaginato che, quasi 17 anni dopo, quella foto sarebbe diventato un vero simbolo di integrazione e riscatto. Ma il merito della crescita di Lamine Yamal non è di certo il “bagnetto” con Messi. Ecco qual è la verità secondo suo padre.
Il segreto di Yamal
L’Europeo di Germania 2024 sarà sicuramente ricordato come la consacrazione di quelli che sono i nuovi talenti del calcio nostrano. Simbolo di questa nuova generazione è senza subbio Lamine Yamal, 16enne del Barcellona tra i giocatori più forti di questa incredibile Spagna. È lui che ha segnato il gol qualificazione contro la Francia.
Ma dove nasce il talento del giovane spagnolo? A parlare della crescita del calciatore è stato suo padre Mounir Nasraoui. Ai microfoni di SPORT.es, ha affermato di sapere che suo figlio sarebbe diventato una stella fin dal primo momento della sua nascita. “Chi è padre lo sa – ha dichiarato Nasraoui – ora vuole essere il più giovane giocatore a vincere un Campionato Europeo“.
La dichiarazione d’amore al suo quartiere
Le parole di papà Mounir sono arrivate proprio da Rocafonda, a Matarò, il quartiere di Barcellona dove Yamal è nato e cresciuto. Proprio quel quartiere è stato il destinatario di una dichiarazione d’amore da parte del calciatore durante il suo gol all’Europeo. Il giovane ha infatti disegnato con le dita un “304“, ovvero le ultime cifre del codice postale di Rocafonda.
Un quartiere difficile, pieno di contraddizioni, ma anche di amore e speranza. “Il quartiere migliore del mondo della Spagna – dice il papà di Yamal – perché siamo tutti uguali e ci amiamo allo stesso modo”.