Doveva essere l’anno della definitiva consacrazione per Sofyan Amrabat. Ma il centrocampista marocchino non è stato riscattato dallo United
Un ritorno alla base ampiamente atteso, quello di Sofyan Amrabat. Il ventisettenne centrocampista marocchino è stato rispedito a Firenze dal Manchester United che al termine della stagione non ha esercitato il diritto di riscatto stabilito nell’estate del 2023.
In effetti il rendimento in Premier League di Amrabat, che aveva fatto lustrare gli occhi a tifosi ed osservatori nelle sue tre stagioni trascorse con la maglia della Fiorentina e ai Mondiali del Qatar dove ha trascinato il Marocco fino in semifinale, si è rivelato di gran lunga inferiore alle aspettative.
A Manchester non è scattata la scintilla tra giocatore e ambiente e così qualche giorno fa quest’ultimo è tornato alla base. A quanto pare però la sua permanenza nel capoluogo toscano è destinata a non durare granché. La Fiorentina infatti è intenzionata a ricollocare Amrabat in un’altra squadra in vista della prossima stagione.
E i club interessati al giocatore africano non mancano, tutt’altro. Si è parlato nelle scorse settimane di un possibile interessamento dei due club della Capitale: sia Roma che Lazio cercano infatti un centrocampista con le stesse caratteristiche di Amrabat. Ma la trattativa con la Fiorentina e con gli agenti del giocatore non è decollata.
Scartato dunque, almeno per ora, un possibile approdo a Roma, per Amrabat si sono aperte all’improvviso le porte di una grande del calcio italiano che ha mostrato un particolare interesse nei suoi confronti proprio nelle ultime ore.
Si tratterebbe di una richiesta esplicita del nuovo allenatore del Milan, il portoghese Paulo Fonseca, che ha inserito il nome del centrocampista marocchino in una ristretta lista di obiettivi di mercato per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione.
I dirigenti rossoneri, con il direttore sportivo Moncada in testa, pur di centrare l’acquisto di Amrabat sono disposti a mettere sul piatto della bilancia un centrocampista che a Firenze è sempre piaciuto molto e che accoglierebbero molto volentieri.
Si tratta di Tommaso Pobega, vecchio pallino del direttore sportivo Daniele Pradè e del nuovo allenatore viola, Raffaele Palladino. In un ipotetico scambio il Milan potrebbe offrire oltre al cartellino dell’ex Torino, valutato tra i 10 e i 12 milioni di euro, un robusto conguaglio in denaro.