Dopo cinque anni un big della Roma dice addio alla Capitale a parametro zero. Il presidente Friedkin ha deciso di non proporgli il rinnovo
La Roma ha deciso di intraprendere un percorso completamente nuovo e in totale controtendenza rispetto alle ultime tre stagioni. Il presidente del club capitolino, Dan Friedkin, ha messo la parola fine all’arrivo di giocatori esperti e molto costosi soprattutto in termini di ingaggio.
Spazio dunque a giovani di talento, desiderosi di correre e di mettersi in mostra e che soprattutto non percepiscano ingaggi fuori misura. Un drastico cambiamento di rotta quello che a Trigoria si apprestano a compiere in vista della prossima stagione e di cui qualcuno ha già pagato le conseguenze.
Romelu Lukaku, arrivato in prestito oneroso l’estate scorsa, non sarà confermato mentre ad altri elementi che hanno superato i trent’anni e a cui è scaduto il contratto proprio questo 30 giugno non è stata formulata alcuna proposta di rinnovo.
Dopo tre anni saluta il portiere portoghese Rui Patricio, arrivato a Roma nell’estate del 2021 su esplicita richiesta di José Mourinho. Il posto da titolare appartiene ormai a Mile Svilar e il nuovo direttore sportivo giallorosso, il francese Florent Ghisolfi, cerca un vice più giovane e di prospettiva rispetto a Rui Patricio.
L’estremo difensore lusitano non è però l’unico giocatore ‘anziano’ a dover lasciare, forse suo malgrado, la sponda giallorossa del Tevere. Un altro addio, forse ancora più doloroso, è quello di Leonardo Spinazzola, il terzino sinistro che in maglia giallorossa ha vinto la Conference League nel 2022 e conquistato da ‘romanista’ gli Europei del 2021.
Il trentunenne terzino umbro attraverso il suo profilo Instagram ha postato un lungo e toccante messaggio rivolto soprattutto ai tifosi romanisti che nei suoi cinque anni di militanza nella Capitale non gli hanno mai fatto mancare il loro sincero sostegno.
Questo un estratto del messaggio di Spinazzola con le frasi più significative: “In questi cinque anni ho anche affrontato momenti difficili. In quei momenti bui ho sempre sentito il vostro sostegno. Mi avete dato la forza di lottare per tornare più forte di prima“.
“Ogni volta che sono sceso in campo – ha concluso – , ho lottato e sudato con tutte le mie forze per questi colori. Roma rimarrà sempre nel mio cuore. Sono fiero di aver contribuito al percorso del club, di aver riportato Roma e la Roma nei più grandi palcoscenici d’Europa“.