L’ultima provocazione fa infuriare (e non poco) la nostra Nazionale: tutto è già deciso
La cosa certa è che questi campionati Europei stanno regalando moltissimi colpi di scena, oltre ad una serie di gol ed autogol incredibili. Una vera e propria favorita non c’è anche se le “grandi”, come in ogni manifestazione, stanno dimostrando di essere all’altezza della situazione.
Una vicenda che, però, non vede come assoluta protagonista la nostra Nazionale che sta facendo molta fatica. Lo si è notato già dal primo incontro vinto sì nei confronti dell’Albania, ma con una partenza in salita per in ragazzi di Luciano Spalletti. Gli stessi che, pochi giorni più tardi, sono stati battuti da una indemoniata Spagna.
Solamente una rete per le ‘Furie Rosse’, tra l’altro la firma porta a quella di Riccardo Calafiori che ha messo dentro il pallone nella sua porta. A prescindere da questo episodio, però, gli iberici hanno dimostrato tutta la loro forza in ogni parte del campo.
Ne è consapevole anche un altro commissario tecnico che, alla vigilia della sfida degli Europei, ha voluto lanciare una vera e propria provocazione. La stessa che ha fatto infuriare non poco la Nazionale azzurra.
Per Sylvinho non ci sono dubbi: la Spagna potrebbe seriamente vincere gli Europei anche nel caso in cui dovesse schierare in campo i panchinari. D’altronde definirli tali ce ne vuole eccome. Il commissario tecnico dell’Albania, però, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida ha lanciato un chiaro messaggio: i favoriti sono loro.
Ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni del canale ufficiale della UEFA. La sua squadra, nonostante la sconfitta iniziale e il pareggio ottenuto nel finale contro la Croazia, non ha affatto demeritato ed ha lasciato comunque una buona impressione. Anche se non si sorprende affatto di tutto questo: “Lo dedico a chi non ha mai creduto in noi e che pensavano non potessimo arrivare a questi livelli“.
Poche ore prima dell’incontro dei suoi ragazzi contro le ‘Furie Rosse’ il ct della nazionale albanese si è sbilanciato su chi possa essere considerata la favorita ad alzare il trofeo: “La Spagna potrebbe giocare la finale con le seconde linee e magari vincere lo stesso. Nel loro DNA hanno sempre avuto qualità, giocatori veloci a centrocampo e molto altro ancora“.
Una provocazione non da poco per l’Italia che, nella seconda gara del girone, ha sofferto dal primo fino all’ultimo minuto non riuscendo mai a sporcare i guanti di Unai Simon.