Giuntoli sempre più protagonista della rinascita della Juventus, nuovo colpo in arrivo: minima spesa, massima resa
È ufficialmente iniziata la nuova era in casa Juventus targata Thiago Motta. Il mister è stato recentemente presentato sui canali social del club bianconero come nuovo allenatore, firmando un triennale da 4.5 milioni di euro a stagione.
Nonostante ci fossero allenatori con più esperienza da poter acquisire, è stato fortemente voluto da Giuntoli per l’impresa compiuta nella stagione appena terminata di aver portato il Bologna a qualificarsi per la prossima edizione di Champions League, 60 anni dopo l’ultima volta.
Il suo arrivo è indice di una rivoluzione partita in società, che punta a lasciarsi alle spalle il triennio con Massimiliano Allegri. Il primo cambiamento sarà il modulo utilizzato che varierà tra il 4-3-3 ed il 4-2-3-1 con una squadra attiva sia con che senza palla, facendo del movimento tra gli spazi il punto chiave del nuovo stile di gioco.
Saranno coinvolti tutti e undici titolari nella creazione di un’occasione da rete tramite il concetto del “toco y me voy” (passo e vado in avanti), marchio di fabbrica del Brasile del 1982 dal quale il Bologna delle ultime due stagioni ha preso spunto.
La sessione di calciomercato estiva attualmente in corso sarà fondamentale per la Juventus, che ha come obiettivo primario quello di ritornare a vincere in Italia ed in Europa; il tutto però dovrà avvenire seguendo il progetto a lungo termine della società che punta ad abbassare l’elevato monte ingaggi e diminuire il bilancio in rosso del club.
Le prime prove sono state fornite dalle mosse di mercato attuate: cambio tra i pali con l’acquisto di Michele Di Gregorio dal Monza e la vendita di Wojciech Szczesny e trattative in stand-by per i rinnovi di Adrien Rabiot e di Federico Chiesa, che oltre agli incassi dei cartellini farebbero risparmiare un totale di circa 21 milioni di euro di ingaggio.
Lo stesso principio varrà per gli acquisti per i quali non verranno spese cifre esorbitanti, ma si punterà alla funzionalità. La dirigenza bianconera sta monitorando con grande attenzione Emil Holm, difensore svedese dell’Atalanta, protagonista di un ottima stagione con la squadra nerazzurr reduce da una finale di Coppa Italia, del quarto posto in Serie A e della vittoria dell’Europa League schiantando la corazzata imbattibile del Bayer Leverkusen.
Il classe 2000 era già seguito da Giuntoli dai tempi dello Spezia per la sua duttilità e per la sua capacità di combinare la doppia fase, dimostrando forza e solidità nei contrasti in fase difensiva ed efficacia nelle sovrapposizioni nelle azioni offensive. Il calciatore ha una valutazione di circa 14 milioni di euro, cifra abbordabile per le casse della Juventus, che però dovrà far i conti con l’Atalanta desiderosa di riscattarlo e con lo Spezia che non giocherà al ribasso data la clausola sulla rivendita del 30% che spetta al Sønderjysk.