Il Football Director dei bianconeri lavora su più tavoli: spunta una pista a sorpresa, regalo in attivo per Thiago Motta.
Thiago Motta non è ancora stato presentato ufficialmente come nuovo allenatore della Juventus, ma ciò che il club bianconero chiederà al tecnico rivelazione dell’ultima Serie A è abbastanza chiaro, ma soprattutto prevedibile. Del resto, sul piano dei risultati, la gestione Allegri-bis è difficilmente attaccabile.
Tra il trionfo, seppur “avvelenato”, in Coppa Italia e il raggiungimento, sul campo, in tutte e tre le stagioni della qualificazione alla Champions League il tecnico livornese ha raggiunto i traguardi prefissati e richiesti dalla società, consapevole di come lo scudetto 2020 rappresentasse il canto del cigno di un ciclo da record.
A “condannare” Allegri è stata allora la qualità del gioco proposta, ritenuta poco efficace e poco “moderna”. Da qui la scelta, coerente, di puntare su Motta. L’ex centrocampista italo-brasiliano fa sì parte della nuova generazione di tecnici rivolta ad un calcio più propositivo, ma non certo a quella degli integralisti.
Sapersi adattare al tipo di rosa che si ha a disposizione e modellare su questo anche il proprio credo tattico resta insomma una caratteristica imprescindibile per un allenatore che punta a vincere, a prescindere dalla filosofia di partenza. Il Football Director della Juventus Cristiano Giuntoli lo sa e si muoverà di conseguenza sul mercato, in tutti i reparti.
I quasi certi arrivi di Di Gregorio in porta e Douglas Luiz a centrocampo rappresentano colpi su misura per il calcio di Motta, così come lo sarebbe quello di Calafiori dal Bologna. Di necessità virtù bisognerà invece fare alla voce esterni difensivi, dove la rivoluzione potrebbe essere più profonda.
Il ritorno alla difesa a quattro obbligherà infatti i dirigenti juventini a intervenire in maniera massiccia in un settore “reduce” da un triennio con la linea a tre. Reperire specialisti in un’epoca in cui buona parte delle squadre difendono proprio a tre non sarà semplice, così ai soggetti in questione non resterà che adattarsi. Ciò che potrebbe essere chiamato a fare un campione d’Europa sul quale la Juve ha posto le proprie attenzioni.
Si tratta di Emil Holm, rientrato allo Spezia dopo il mancato riscatto dall’Atalanta, club con il quale lo svedese ha vinto l’Europa League. Il suo futuro non sarà ovviamente in B con i liguri anche perché le manifestazioni di interesse sono già tante. A quelle di Bologna e Inter si è aggiunta proprio quella della Juventus.
Secondo quanto riportato da Sky Sport i bianconeri hanno chiesto informazioni, sentendosi richiedere la cifra di 12 milioni. Tanti per un giocatore sul quale Motta dovrebbe lavorare, essendo stato abituato nel biennio in Italia a lavorare da quinto, mentre nella Juve il suo impiego sarebbe da esterno basso. Da qui l’idea della Juventus di coinvolgere il Genoa. L’operazione verrebbe condotta in sinergia, con i bianconeri pronti a lasciare Holm in prestito per un anno ai rossoblù, a propria volta interessati da tempo allo svedese, per poi valutare la possibilità di portarlo a Torino al termine della prossima stagione.