Italiano, la prima delusione è già arrivata | Niente colpo Champions: salta l’erede di Zirkzee
Primo obiettivo di mercato fallito per il Bologna: salta il colpo Champions, era l’erede designato di Zirkzee
I tifosi del Bologna non possono che essere al settimo cielo dopo l’ultima stagione da poco terminata. I rossoblù guidati da Thiago Motta si sono posizionati quinti in classifica qualificandosi per la prossima edizione di Champions League: un avvenimento che non accadeva da 60 anni.
Avrebbero voluto continuare con il mister italo-brasiliano sulla panchina che però ha preferito firmare con la Juventus un contratto triennale ma sono più che pronti a ripartire con Vincenzo Italiano, che ha portato la Fiorentina a giocarsi tre finali negli ultimi tre anni.
L’ex Viola, nonostante i corteggiamenti di molte squadre ha preferito la squadra emiliana, firmando un contratto che durerà almeno due anni più opzione per il terzo con un ingaggio da 2,5 milioni di euro a stagione, quasi un milione in più rispetto a ciò che percepiva a Firenze.
È carico e pieno di stimoli per questa nuova avventura, con l’obiettivo seppur complicato di migliorare i grandissimi risultati raggiunti la scorsa stagione e fare una buona campagna europea alzando sempre più il livelo generale della rosa.
Stile di gioco
Se alla Fiorentina c’è voluto un pò di tempo per adattare i calciatori al suo schema, con il Bologna avrà decisamente meno problemi. I calciatori sono già abituati a giocare con il 4-2-3-1 e il 4-3-3, essendo i moduli utilizzati da Motta la scorsa stagione, dunque sarà molto più facile inserirli in campo.
Il calcio che proporrà sarà simile a quello del suo predecessore, facendo dell’offensività, del pressing e dell’interscambiabilità tra i ruoli i punti chiave del suo gioco, nel quale però verrà modificato l’utilizzo dei terzini e della punta, con i primi che saranno utilizzati maggiormente nella fase offensiva e l’attaccante che agirà più da centravanti che da trequartista.
Sfumato l’obiettivo
Con Joshua Zirkzee oramai in partenza, dato che la sua clausola da 40 milioni di euro è esercitabile da molti club a lui interessati, il Bologna ha bisogno di una nuova punta centrale, con caratteristiche però differenti dato che Italiano predilige più la punta d’area di rigore.
L’obiettivo in cima alla lista era Vangelis Pavilidis, attaccante greco dell’Az Alkmaar, che però è vicinissimo a trasferirsi al Benfica per 20 milioni di euro, costringendo la proprietà emiliana a virare su altri centravanti. Tra i nomi in lista ci sono Jhon Duran dell’Aston Villa valutato 20 milioni di euro, Kostantin Tjukavin della Dinamo Mosca valutato 15 e Armando Broja del Chelsea, che è però già in trattativa con l’Everton.